TERMOLI – Il presidente dell’Archeoclub di Termoli Oscar De Lena ha iniziato, ieri mattina, un tour che lo vedrà impegnato in questi due mesi di aprile e maggio per le diverse scuole primarie di Termoli e di altre scuole di paesi limitrofi che verranno in visita nella nostra città, per raccontare ai ragazzi la storia di Termoli, lo sbarco dei turchi comandati dall’ammiraglio Pialì Pascià e la leggenda della Campana di S.Caterina.

Per meglio far apprendere ai ragazzi questi avvenimenti storici, che nei secoli scorsi hanno coinvolto la nostra città, il presidente dell’Archeoclub ha realizzato una presentazione nella quale, ad alcune immagini della Termoli di tanti anni fa, ha intervallato delle slides a cartoni animati con tanti colori e suoni sempre inerenti il racconto e molto apprezzate dai ragazzi e dalle loro insegnanti. Ieri, nel salone della scuola di Via Po erano circa 270 i ragazzi che, in silenzio e con la massima attenzione, hanno seguito la presentazione mostrando molto interesse a quanto loro veniva raccontato.

La presentazione si è conclusa con un breve balletto della bionda nipotina del Presidente, Karola che, in abiti tipici della Polonia, nazione di provenienza della mamma della bimba, ha cantato, ballato e poi tradotta in italiano una canzone tipica polacca. Alcuni versi della canzone sono stati poi insegnati anche a tutti i bimbi presenti che, come da un progetto che la loro scuola stà portando avanti, ogni settimana imparano canti, racconti o poesie di bimbi provenienti da altre regioni o nazioni che comunque frequentano questa stessa scuola.

L’iniziativa molto interessante e lodevole come finalità, ha proprio quella di far meglio familiarizzare i ragazzi tra di loro in questo scambio di cultura, costumi ed abitudini diverse. L’iniziativa promossa dal 2° Circolo plesso di Via Po fa parte del Progetto L.S.C.P.I. (Lingue di Scolarizzazione e Curricolo Plurilingue e Interculturale). La prossima settimana la presentazione proseguirà con i ragazzi delle scuole di Difesa Grande e poi ancora con quelli di Principe di Piemonte.

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