LARINO _ Nominato, all’unanimità, presidente onorario della Vi.Te, l’Associazione dei viticoltori e dei vini del tempo che, dopo la ideazione e promozione di importanti iniziative di successo nel campo del vino e dell’olio, ha progettato e messo a disposizione della Regione Campania e del suo Osservatorio dell’Appennino Meridionale. Dopo la sua costituzione, nel mese di luglio, e l’affidamento della presidenza alla signora Daniela De Gruttola, il primo incontro del Direttivo e dell’Assemblea dell’Associazione a Fisciano nella sede dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, all’interno del Campus Universitario della cittadina salernitana.

Uno strumento di comunicazione del mondo vitivinicolo, non solo campano ma anche nazionale e, come tale, di promozione e valorizzazione delle aziende che hanno mantenuto in vita vigneti storici e secolari e producono vini che hanno peculiarità organolettiche e, in più, quel valore unico e inestimabile che è il tempo, cioè l’insieme di passione, memoria, attaccamento e amore per il vino ed il proprio territorio di origine. Parte dalla Campania, ma lo sguardo della nuova associazione è rivolto a tutti i produttori che hanno ereditato questo importante patrimonio produttivo, paesaggistico, culturale e che, ostinati come i loro padri e i loro antenati, non hanno voluto spiantare la vite e il vigneto, diversamente da altri. Ciò ha permesso di avere un valore inestimabile anche sotto l’aspetto ampelografico e dei metodi di coltivazione e trasformazione, tutti all’insegna di processi naturali, cioè di un rapporto stretto pianta, ambiente, uomo, che portano a capire meglio le ragioni della crisi della nostra agricoltura e dell’economia mondiale.

Sta quì il significato della valorizzazione della “arretratezza” che, nel caso specifico, diventa futuro, nel momento in cui la crisi porrà a tutti serie riflessioni riguardo a comportamenti e modi che l’hanno generata, che tocca anche il mondo della vitivinicoltura. Un’azione primaria, quella della comunicazione, che serve anche a stimolare l’interesse ed il coinvolgimento di quanti, non solo in Campania, sono viticoltori nel tempo e vogliono, con i loro vini, appunto, del tempo, diventare protagonisti del mercato, immagine e testimoni insieme, sia dei territori di origine che del vino italiano nel suo complesso, nel momento in cui la realtà delle vigne e delle viti storiche e, soprattutto, secolari, è una realtà che riguarda solo, o principalmente, la vitivinicoltura italiana. In questo senso l’associazione, pensata da Pasquale Di Lena, nasce ed ha tutto per essere uno straordinario strumento di comunicazione di grande attualità, oggi più che mai importante, per i nostri vini e, anche, le nostre eccellenze agroalimentari compresi i territori d origine.

Vi.Te.- Viticoltori nel Tempo

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