Per l’Assessore all’Urbanistica il residence Acqua di Mare è risultato in regola. Oggi il sopralluogo dei Vigili urbani di Termoli

TERMOLI _ “Quanto denunciato dal centro sinistra a proposito del Piano casa e delle responsabilità del Comune nel non aver

Ennio De Felice
Ennio De Felice
riattivato i vincoli edificatori è una mera strumentalizzazione politica”. Risponde così l’Assessore comunale all’Urbanistica Ennio De Felice al neo consigliere regionale Filippo Monaco ed agli esponenti della minoranza che lo avevano accusato di aver preferito il silenzio sulla modifica della Giunta regionale della normativa piuttosto che adoperarsi per bloccare gli effetti della legge.

L’Amministrazione comunale a proposito del piano casa, in passato laddove è potuta intervenire, lo ha fatto con serietà e cercando di dare possibilità di edificare senza esagerare _ ha proseguito l’Assessore De Felice nel corso di una conferenza stampa di risposta a quella di ieri dell’opposizione _. Oggi con queste modifiche intervenute non abbiamo alcuna possibilità di intervenire nè sugli ampliamenti nè sugli abbattimenti di costruzioni e tantomeno sui cambi di destinazione d’uso. Fermo restando che quanto espresso in precedenza all’edilizia sociale, non andando in contrasto con questa legge, rimane valido”. Sull’edilizia sociale ci sono numerosi progetti già presentati in Comune al vaglio di un’apposita commissione che entro breve tempo fornirà la graduatoria finale.

Quanto denunciato dalla minoranza è stato detto in maniera strumentale senza nessun substrato di realtà in quanto l’Amministrazione non poteva fare nulla di più di quello che ha fatto _ ha detto ancora l’Assessore _ e comunque i vari ampliamenti non potranno non tener conto della legge sismica e quindi in sopraelevazione in pochi potranno andare ed altri non potranno allargarsi in adiacenza perchè la distanza dei confini di altre proprietà rimane. In città non si può costruire nessuna palazzina nuova, al massimo si potrà abbattere una vecchia abitazione e costruirne una nuova con tutte le premialità”.

Per quanto riguarda la richiesta di sopralluogo nell’area del residence “Acqua di Mare”, questa mattina i tecnici del Municipio si sono recati sul cantiere unitamente ai Vigili urbani per effettuare dei controlli accertando la regolarità degli interventi svolti. “Acqua di Mare non ha nulla a che vedere con il Piano casa _ ha spiegato ancora l’Assessore De Felice _. Anche questo è strumentalizzazione. E’ una ristrutturazione e variante ad un vecchio progetto degli anni 80 ed hanno applicato la norma 380 del Testo Unico dell’Edilizia che permette di fare tali operazioni. Il sopralluogo è stato fatto e sono state riscontrate misure inferiori a quelle riportate sulla progettazione”.

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