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LARINO _ Provate a muovervi, con un bimbo di pochi anni al seguito, nelle due zone più abitate di Larino, Pian S. Leonardo e Centro Storico: troverete delle belle difficoltà. Tra le altre, l’impossibilità di usufruire di una zona, attrezzata e ben sicura, con giochi per bambini. Mi sembra che Boffa della Lega Sannita abbia già evidenziato il problema, facendo anche trasparire la semplicità delle soluzioni. Chissà, forse perché i bimbi non votano, ma questi appelli restano sempre inascoltati. Allora è il caso di rafforzare la voce di Boffa ed aggiungervi un indirizzo ben preciso. Direi di fare appello all’Assessore Urbano, di sicuro sensibile alla questione. Per mille motivi. Non ultimo, perché in possesso della delega alle politiche sociali. Aiuti, quindi, i “genitori con prole al seguito”.
Considerato che 30 anni fa c’erano due “villette” comunali da frequentare, una al Pian S. Leonardo e l’altra al Centro Storico; considerato che oggi, all’atto pratico, non ci sono più; aggiunto che una è stata letteralmente sventrata, senza assicurarsi preventivamente l’alternativa; accertato che l’amministrazione niente ha fatto in questi due anni in merito; quantomeno ci dica, per conto della sua maggioranza, cosa ci attende per i prossimi tre anni. Perché si spera sempre in un futuro migliore per i figli. Ma, nella peggiore delle ipotesi, ci si potrebbe accontentare di poco: che non siano costretti al gioco del calcio ancora in Largo Gabbia e Piazza del Popolo, come i genitori 30 anni fa.
Claudio Nuonno Segretario PD Larino
