LARINO _ Non si placano le proteste a Larino per l’ordinanza sindacale emessa dal Sindaco Guglielmo Giardino in occasione del concerto dei “99 Posse” organizzato nell’ambito dei festeggiamenti di San Pardo. Ad alzare il tono della voce ieri, è stato Alberto Pizzi curatore negli ultimi 15 anni delle iniziative di artisti durante la festa patronale.

“Ci siamo visti insieme al comitato tutto, mettere sotto accusa e boicottato in tutti i modi dall’amministrazione comunale di Larino per il concerto dei 99 Posse _ ha detto Pizzi in una sorta di sfogo _. Prima facendo spostare la sede del concerto allo stadio anzicchè nella naturale Piazza del Duomo, spostamento giustificato da argomenti rivelatisi completamente pretestuosi, poi con l’assurda delibera adottata il primo giugno, che ha proibito ai commercianti di Larino la vendita di alcolici dalle 14,00 del 02.06 sino alle ore 6,00 del giorno successivo, permettendo poi, con l’assurda misura proibizionistica, a numerosi abusivi di commercializzare in Via Jovine bevande alcoliche a prezzi esorbitanti. Decisione riconducibile solo al Palazzo Comunale, ritenuta spropositata anche dagli organi di polizia”.

Alla luce dei fatti, con un concerto svoltosi nell’assoluta tranquillità, che ha visto la presenza in piazza di moltissimi giovani e famiglie festanti, di numerosissime coppie che hanno decretato il successo dell’iniziativa, l’augurio del comitato festa: “è che i nostri amati governanti comunali abbiano il coraggio di chiedere scusa, non al comitato organizzatore, questo si sente già ampiamente appagato dal successo della manifestazione, ma ai commercianti di Larino che hanno subito il maggior danno economico, ed alla nostra intera comunità che in questa occasione non è riuscita a manifestare agli ospiti venuti da fuori la solita ospitalità che ha sempre contraddistinto il nostro paese”.

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