SaburroAntonioCAMPOMARINO – Troppo spesso negli ultimi tempi sento dire, soprattutto da chi è impegnato in politica, che non esistono più le aree di riferimento ideologico e che non esistono più i partiti. Potrei essere d’accordo sul fatto che i partiti stanno perdendo il loro fascino, ma non sono sicuramente d’accordo sul fatto che sono spariti e che non esistono più le aree di riferimento ideologico.  La verità è che è sparita la coerenza perché ognuno si è chiuso nel proprio egoismo. Chi afferma questo, lo fà per non essere criticato poi per una scelta nella quale “forse” neanche egli crede, ma che viene fatta solo per un puro tornaconto politico e  personale.

Questa classe politica è lontana dai problemi della gente. Questo lo vediamo a tutti i livelli, da quello Parlamentare a quello dei piccoli Comuni.
Più che crisi della Politica, io parlerei di crisi di valori ed identità da parte di chi fa politica. L’importante è restare a galla, poi desta o sinistra non importa. Tanto in questo momento economico particolare, dove tutti siamo impegnati nella sopravvivenza quotidiana causa questa crisi economica (che dura  da troppi anni), la scelta di stare da una parte o dall’altra, di barcamenarsi tra destra e sinistra,  non viene notata dal popolo o se notata passa sicuramente in secondo piano.
I furbi di turno preferiscono parlare di inesistenza di un centrodestra o un centrosinistra per poter meglio barcamenarsi di qua o di là. Per fortuna, questa crisi di valori ancora non contamina tutti. Esiste ancora tanta gente che crede e difende valori ed ideali, senza chiedere e ricevere ma semplicemente dando.
Antonio Saburro
Gruppo Consiliare Campomarino nel Cuore
Articolo precedenteInizia nuovo anno scolastico, la Giusta scuola: attendiamo ancora risposte
Articolo successivoViolenta ondata di maltempo a Trivento. Allagamenti su strade e case

1 commento

  1. Solo
    Perfettamente d’accordo con Antonio Saburro, persona che non conosco ma che stimo nel pensiero e nelle azioni! Peccato che nel suo operare in maniera coerente alla fine resti sempre solo.
    Difatti i suoi compagni di opposizione, che potevano insieme a lui adoperarsi per una azione più incisiva in seno al consiglio comunale, lo hanno lasciato solo, anzi direi proprio abbandonato! Basti vedere il Consigliere Gino Romano… Quasi stessa storia per l’altra Consigliera di opposizione Tavormina. Poi, Cordisco dell’area DEM sempre poco incisivo nelle proprie azioni essendo Costanzadipendente! Quindi, stando così le cose, il povero Saburro, che ben analizza il quadro politico generale, si è ritrovato da solo a condurre le proprie battaglie. Spero che non desista e soprattutto che non tradisca i propri elettori come hanno fatto Romano e Tavormina!