LARINO – La sala del Palazzo Ducale di Larino gremita di persone. Moltissimi giovani e bambini. Un pubblico eterogeneo unito da una passione: l’olio, quello di qualità extravergine di oliva prodotto dalle loro stesse mane. Ieri, domenica 15 dicembre, si è concluso in questo modo il ciclo di appuntamenti organizzati dall’Arsiam e dalla LILT per celebrare il decennale del’Premio Goccia d’Oro’. “Volevamo una manifestazione che desse rilievo nazionale al Premio Goccia d’Oro – ha spiegato il dottor Giovanni Fabrizio presidente provinciale LILT – e la presenza del dott. Schittulli e di altre grandi personalità dell’ambito medico, alimentare, dell’attività fisica e del volontariato hanno garantito al convegno di ieri un livello di qualità altissimo”.

Il filo conduttore l’Olio, alimento alla base della dieta mediterranea e fondamentale per la prevenzione dei tumori. Ad accogliere il pubblico dell’ultima giornata di eventi, per la maggior parte i produttori di olio che hanno preso parte al concorso, è stato il responsabile dell’ufficio Cultura e capo Panel Maurizio Corbo. Il sindaco di Larino Vincenco Notarangelo ha invece spiegato come “dieci anni fa, quando è nato il concorso, ci dicevano che era importante migliorare la qualità dell’olio. Oggi la qualità è altissima e già si pone il problema della commercializzazione di questo meraviglioso prodotto”. Proprio ripercorrendo le origini del concorso è stato proiettato un video di Luca Abbagnara testimonianza di una mostra fotografica allestita nella cattedrale di Larino nel 2004 dove i protagonisti delle immagini erano proprio gli ulivi secolari del Molise.

Altra testimonianza fondamentale della cultura molisana è stata l’opera video realizzata da Marcello Pastorini, dedicata alla tradizione della produzione del pane e dell’olio, partendo dai prodotti della terra, il grano e le olive, e alla loro trasformazione. Pasquale Di Lena, presidente onorario delle ‘Città dell’Olio’ ha spiegato il valore delle produzioni d’olio che consentono a Larino di far parte delle 360 città italiane che fanno parte delle ‘Città dell’Olio’. Si è passati alla premiazione dei migliori oli dell’annata 2013. I campioni di olio sono stati giudicati da tre giurie: la prima formata dai bambini della scuola elementare (perché, come spiegava anche il dott. Schittulli, è fondamentale educare i bambini fin da piccoli a riconoscere un olio di qualità, che al palato deve essere amaro e piccante), la seconda giuria formata da consumatori (che quest’anno ha visto la partecipazione, tra gli altri, di medici e studenti delle scuole superiori) e infine la giuria tecnica degli assaggiatori professionisti. Ogni giuria ha individuato tre oli vincitori sulla base del parametro ‘fruttato’.

La rosa dei vincitori del ‘Goccia d’oro 2013’ quindi vede per la categoria produttori professionisti (ovvero i produttori di oltre 5 quintali d’olio) Giuria ragazzi, categoria Fruttato Leggero, l’Associazione via dei Contrabbandieri, categoria Fruttato Medio l’olio di Marina Colonna di San Martino in Pensilis, categoria Fruttato Intenso, l’olio del Frantoio Oleario Di Cencio snc di Termoli. La giuria dei consumatori ha premiato per la categoria Fruttato Leggero l’olio di Antonio Villani di Campomarino, per la categoria Fruttato Medio l’olio di Marina Colonna di San Martino in Pensilis e per la categoria Fruttato Intenso l’olio dell’azienda Agricola Mastragostino di Mafalda. Gli assaggiatori professionisti hanno premiato per la categoria Fruttato Leggero l’olio dell’associazione Via dei Contrabbandieri di Campobasso, per il Fruttato Medio l’olio di Liliana Pasquale di S. Elia a Pianisi, e per il Fruttato Intenso l’olio dell’Agricola Mastragostino di Mafalada. Questi tre sono gli oli che verranno immessi nel circuito nutraceutico, ossia verranno proposti nelle farmacie di tutta Italia nello scaffale dei prodotti dell’alimentazione sana.

Il biologo Davide Petrolino ha illustrato le proprietà dell’olio molisano e il presidente della Federfarma della provincia di Campobasso Roberto Cappella ha salutato con entusiasmo l’iniziativa sottolineando che tutte le farmacie della Provincia credono in questo progetto e si rendono disponibili alla vendita”. A tal proposito l’architetto Chiara Tirro ha presentato il prototipo dell’espositore-vetrina che verrà dato a tutte le farmacie per la corretta vendita dell’olio.

“E’ un mobile che si sviluppa su due moduli di cui uno contiene un frigorifero perché l’olio, in quanto prodotto deperibile, va conservato ad una temperatura tra gli 8 e i 13 gradi e deve essere conservato in un luogo buio. Per la categoria amatori (ovvero i privati che producono meno di 5 quintali di olio) la giura dei ragazzi ha premiato: per la categoria Fruttato Leggero l’olio dell’azienda Carretta Antonella di Larino, per la categoria Fruttato Medio l’olio dell’azienda Coscia Porrazzi di Macchia Val Fortore, per la categoria Fruttato Intenso l’olio dell’azienda Salvatore Campolieti di Pietracatella. La giuria dei Consumatori ha premiato: per la categoria Fruttato Leggero l’olio dell’azienda Di Iorio di Sant’Elia a Pianisi, per la categoria Fruttato Medio l’olio dell’azienda di Angela Pietroniro di Colletorto, per la categoria Fruttato Intenso l’olio dell’azienda Federica D’Amico di Pietracatella. La giuria dei Professionisti ha invece premiato per la categoria Fruttato Leggero l’azienda di Fabrizio Pastorini di Larino, per la categoria Fruttato Medio l’azienda di Roberti Nicola di Montefalcone del Sannio, per la categoria Fruttato Intenso l’azienda di Antonio Radatti di Guglionesi. A tutti i vincitori l’Arsiam ha donato un quadro dell’artista Enza Cesarone e una confezione di prodotti tipici. Ad allietare la serata dedicata alle premiazioni anche un ricco buffet ad opera de ‘Il cuore del Gusto’, i cioccolatini all’olio della Logen di Matteo Gentile e la musica del trio Giuliano Gabriele Trio.

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