TERMOLI _ “Prendete possesso delle vostre vite perché ne siete responsabili, riappropriatevi della vostra voce”. E’ questo il messaggio che gli attori della Caravan Stage vogliono mandare al pubblico di Termoli dal loro vascello-palcoscenico dove domani domenica 10 luglio alle 21,30 andrà in scena lo spettacolo ‘Command Performance’. Questa mattina l’equipaggio-troupe ha incontrato i giornalisti locali e ha presentato i contenuti dello spettacolo. “Si tratta di un’opera sperimentale interamente creata e curata dalla Caravan Stage – ha spiegato Petra, portavoce del gruppo – sul palco ci sono le maschere che rappresentano i potenti della terra e ci sono un gruppo di artisti che sono stati geneticamente modificati per dare vita a performance perfette.

Ma ad un certo punto gli artisti riprendono possesso delle loro vite e tornano ad essere uomini, perfetti nelle loro imperfezioni di esseri umani, e le maschere dei potenti cadono lasciando vedere quello che in realtà erano”. Uno spettacolo che unisce la musica alla danza acrobatica che vede sul palco un cast formato da 20 attori provenienti da 11 Paesi diversi. “Il progetto della Caravan Stage è arrivato in Europa nel 2005 – ha spiegato il comandante della nave e regista dello spettacolo – siamo partiti dall’Olanda e navigando sui fiumi siamo arrivati sul Mar Nero, siamo stati per due anni sulle coste greche e poi attraverso il Montenegro siamo arrivati in Croazia, nello scorso settembre infine siamo arrivati in Italia a Fano e adesso navighiamo verso sud.

L’unica cosa è che prevedevamo di avere molte più tappe in Italia ma molte sono saltate a causa della mancanza di fondi”. La Caravan Stage a Termoli è approdata grazie alla lungimiranza del Marinucci Yachting Club che ha intercettato gli attori e li ha invitati a portare il loro spettacolo in città. “Bisognerebbe smettere di lamentarsi aspettando che le amministrazioni comunali organizzino eventi – ha detto Angelo Marinucci del Marinucci Yachting Club – conosciamo tutti le difficoltà economiche che ci sono al momento. Invece noi privati possiamo e dobbiamo darci da fare. Penso che se tutti gli imprenditori di Termoli organizzassero un solo evento a testa potremmo coprire un calendario che va dal 1 giugno al 30 settembre tranquillamente”

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