E’ quanto dichiarato da Lorenzo Lommano in un incontro avuto con alcuni simpatizzanti dell’area matesina, che negli ultimi tempi hanno visto la presenza di molte abitazioni svaligiate da bande di delinquenti e rumeni in particolare. Qui – ha continuato Lommano – non si tratta di essere né fascista e né comunista, né di destra, né di sinistra e né qualunquista e pertanto, sulla eventuale ed ipotetica nascita di un’associazione di questo tipo, non accetteremo lezioni o giudizi eversivi o caritatevoli da nessuno, perché ormai anche nel Molise è finita la tranquillità e la pacchia dove si poteva lasciare la porta di casa aperta.
Ormai è solo un vago ricordo, perché se lasci la porta di casa aperta si portano via anche le camere da letto ed il frigorifero. Naturalmente, ha proseguito Lommano, l’associazione “Volontari della Sicurezza Sannita” che nello specifico sarebbe composta solo ed esclusivamente da cittadini volontari nel rispetto della legge e del regolamento attuativo del decreto, cercherebbe di dare solo una mano alle forze dell’ordine che sono e restano i soli ed esclusivi titolari della repressione e della prevenzione della criminalità in Italia. Anzi ha ancora detto Lommano, spiace vedere operare in Italia carabinieri, polizia, guardia di finanza, corpo forestale e polizia urbana con scarsi mezzi, con benzina razionata e con organici al collasso nonostante la loro grandissima professionalità.
Eppoi, ha concluso Lommano, nel condividere la loro contrarietà alla nascita delle “ronde”, avvertiamo il disarmo davanti ad una criminalità che ormai controlla quasi tutto il territorio e che una volta acciuffati, ottengono la libertà dopo poche ore per delinquere di nuovo.