LARINO _ Rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia e corruzione di minorenne un operaio di Campomarino di 40 anni, padre di 6 figli. Lo ha deciso oggi, nel corso dell’udienza preliminare, il Presidente del Tribunale di Larino Turco dando seguito alle tesi accusatorie ed accogliendo le richieste di parte civile rappresentante dal legale della convivente dell’uomo, Giuseppina Occhionero. La compagna dell’imputato, inizialmente coindagata e successivamente, invece, riconosciuta esclusivamente come parte offesa, si è costituita ufficialmente parte civile. All’uomo è stata sospesa anche la potestà genitoriale. La vicenda è partita da una denuncia dei condomini della palazzina di Campomarino dove viveva la famiglia dell’imputato che, alla vista di scene di degrado familiare, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. A seguire è arrivata alle stesse forze di polizia una denuncia della convivente dell’operaio campomarinese per maltrattamenti in famiglia. Secondo le testimonianze dei vicini di casa i bimbi spesso e volentieri assistevano a litigi violenti tra i coniugi e sarebbero stati picchiati. Il 28 ottobre prossimo si terrà la prima udienza del processo.

Il quaratenne di Campomarino, attraverso il suo legale di fiducia, Ernestina Piscopo ha sottolineato la sua innocenza. Oggi l’uomo ha rifiutato il rito abbreviato e preferito affrontare il processo perchè convinto di poter dimostrare nel corso del dibattimento la sua innocenza ed uscire dal processo completamente riabilitato.

Nell’ultimo incidente probatorio svoltosi in Questura a Campobasso dove sono stati interrogati i figli da assistenti sociali, psicologi ed agenti, questi avrebbero negato di essere stati sottoposti ad attenzioni particolari da parte del padre.

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