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TERMOLI _ In riferimento alla giusta richiesta di chiarimento inoltrata all’Assessore Marinelli circa le gravi dichiarazioni rilasciate nella seduta consiliare del 21 luglio 2009, è opportuno per il Molise conoscere come sono andate le cose e sapere chi si è permesso di intimare all’ex-Assessore all’Energia di farsi i fatti propri e consentire all’installazione della Centrale Nucleare di Termoli. Quali interessi si celano dietro questa scelta ? E perché il confronto non avviene in modo trasparente presso il competente Ministero delle Attività Produttive? Trattasi di lobby affaristiche, di strani intermediari, di organizzazioni malavitose o di cos’altro ? Perché su una denuncia così forte rilasciata in Consiglio Regionale da un Assessore che rimette la delega al ramo evidenziando simili pressioni per il Nucleare oltre che denunciando forti rischi anche su alcuni impianti a biomasse e eolico selvaggio, è calato un silenzio tombale ? Nessun esponente del PDL e nessun rappresentante della Maggioranza ha osato prima di Lei di prendere posizione su un fatto così preoccupante. Per questo trovo assolutamente condivisibile la Sua richiesta di chiarimento.
Un intera Regione non può voltar la testa dall’altra parte nel mentre si consuma un episodio d’inaudita gravità verso un esponente di Giunta che viene abbandonato da tutti al proprio destino come se si fosse dimesso per delle cause banali. A tal proposito, vista la delicatezza dell’accaduto, già dal 28.07.2009 con un esposto che Le allego ho trasmesso le dichiarazioni dell’Assessore Marinelli alla Procura della Repubblica di Campobasso per gli eventuali accertamenti istruttori.
Michele Petraroia
