LARINO _ Nell’ultimo periodo ci siamo più volte adoperati per denunciare la mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione comunale e purtroppo, dopo l’ultimo consiglio comunale, siamo costretti ad intervenire nuovamente, basti pensare a come è stata gestita la questione del nostro presidio ospedaliero e quella dello stabilimento industriale FRUTTAGEL. Volendo descrivere molto brevemente lo stabilimento FRUTTAGEL, si può affermare che rappresenta, con le dovute “riserve del caso”, idealità progettuale per il nostro territorio: un’industria del nord che investe nelle nostre zone creando un rapporto diretto con il territorio agricolo permettendo così una maggiore valorizzazione delle nostre vocazioni naturali, questa è per noi la FRUTTAGEL. Ma la FRUTTAGEL alla nostra classe dirigente locale e regionale non piace. Non piace perché cerca di voler “approfittare” della disorganizzazione del Comune che subisce le decisioni del Governatore Iorio e cerca di rinviare sempre la questione per poter fare tutta l’operazione al minor costo possibile ( in estrema sintesi, la FRUTAGEL deve acquisire il terreno, sul quale è situata, dal Comune e lo stabile dalla Regione, così facendo può accedere ad un finanziamento europeo di 9,5 milioni di euro). Se analizziamo i fatti con oggettività ci rendiamo conto che la verità è un’altra e cioè che un imprenditore che investe in una zona lo fa esclusivamente per avere un tornaconto economico e quindi non bisogna meravigliarsi del comportamento della dirigenza della FRUTTAGEL ma bisogna meravigliarsi, invece, del comportamento del Governatore Iorio e del Sindaco Giardino il cui compito dovrebbe essere quello di programmare lo sviluppo industriale del nostro territorio cercando di tutelare gli interessi delle comunità che rappresentano. Il sindaco Giardino e il Governatore Iorio non hanno fatto tutto questo e il risultato è che la FRUTTAGEL se ne “approfitta” cercando di ottenere quello che le serve al minor prezzo possibile.

Siamo sicuri che una soluzione alla fine si troverà ma in ogni caso dobbiamo riflettere sui grandi limiti che l’amministrazione Giardino e la giunta Iorio rappresentano per lo sviluppo del nostro territorio e di tutto il basso Molise. Quindi nei prossimi anni la comunità larinese non si dovrà meravigliare se non verranno risolte le grandi tematiche che la riguardano, come la totale assenza di politiche giovanili, occupazionali, di sviluppo del territorio e di valorizzazione delle risorse artistiche, insomma tutto ciò che serve al nostro paese per affrontare la nuova fase di sviluppo urbano dovuto alla trasformazione del concetto stesso di azione amministrativa. Per quanto riguarda le politiche giovanili ci teniamo a precisare ( “per evitare risposte inappropriate di qualcuno…”) che non consistono nel fare e organizzare feste e festicciole ma in tutt’altro e sicuramente l’amministrazione non sta ponendo in essere azioni preliminari indispensabili per attuare una qualunque forma di valorizzazione e di assistenza alle questioni giovanili. Nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco si era impegnato a convocare nel giro di 48 ore la dirigenza della FRUTTAGEL per concludere definitivamente la storia e per invitarLa ad accettare la proposta iniziale di 569 mila euro circa per il pagamento del terreno di proprietà del Comune rispetto ai 400 mila che ultimamente la FRUTTAGEL ha offerto.

Sono passati più di 10 giorni e ancora non ci sono notizie di alcun genere, allora chiediamo al Sindaco di mettere un punto fermo sulla FRUTTAGEL e di riflettere tantissimo, con i sui uomini di fiducia, per il grave danno che sta arrecando alla comunità larinese con la totale assenza di una politica industriale. Logicamente invitiamo tutti, Assessori, Consiglieri e lo stesso Sindaco a non perdere tempo nel risponderci sui giornale ma a darci delle risposte concrete, fatti che tutti i cittadini possano vedere.

                                                                                                                                   STEFANO MANCINELLI IDV LARINO

Articolo precedenteSuccesso per lo spettacolo di fine anno della Scuola Campolieti
Articolo successivo“Ricostruiremo un nuovo Centrosinistra”. L’Idv Molise dopo le elezioni europee fautore di una svolta