MONTENERO DI BISACCIA – Altro che Manzoni e don Abbondio, da questa storica espressione vogliamo sintetizzare la mancanza di volontà legata alle passate amministrazioni (e probabilmente anche all’attuale) in merito all’adozione di un regolamento che disciplini il referendum comunale.

Nei tempi dove basta vincere le primarie di un partito per acclamarsi Premier ci domandiamo che fine abbia fatto l’elemento di sopravvivenza citato nell’Articolo 37 dello Statuto Comunale, dove si recita che un ‘apposito regolamento comunale disciplina le modalità di svolgimento del referendum’ (Riguardo i requisiti di ammissibilità, i tempi, le modalità di attuazione, ecc…). Ma quanto tempo occorre per concretizzare un semplice regolamento che dal 2009 si fa sentire per la sua assenza?

Montenero Libera

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