Video della conferenza stampa.
TERMOLI _ Una lista civica di ispirazione centro sinistra appoggerà la candidatura di Filippo Monaco, consigliere regionale uscente di Sel, alle prossime elezioni regionali in vista del rinnovo del consiglio regionale. La stessa opposizione comunale composta da Paolo Marinucci, Mario Di Blasio, Daniele Paradisi, Antonio Giuditta e Peppino De Lena con le defezioni di due esponenti: Antonio Russo e Francesco Caruso, ieri mattina nel corso di una conferenza stampa a Termoli, ha annunciato di essere vicina a Massimo Romano in qualità di candidato alla Presidenza della Regione Molise.
Lo stesso Romano insieme al senatore uscente di Partecipazione Democratica Giuseppe Astore era presente all’incontro pubblico ed ha incassato con soddisfazione l’appoggio di gran parte degli esponenti di centrosinistra della città adriatica. “C’è bisogno di un cambio di rotta _ ha dichiarato Massimo Romano a conclusione della conferenza _ e di legalità in Basso Molise“.
Di fatto, però, la candidatura di Romano spacca anche il centro sinistra di Termoli visto che non tutti hanno voluto dare l’appoggio al rappresentante di Costruire Democrazia.
Francesco Caruso è ormai nell’Italia dei Valori, partito che ha costituito con l’ex Pm Ingroia la lista nazionale di Rivoluzione civile mentre Antonio Russo che alle scorse primarie ha appoggiato Bersani, è di fatto più vicino al Partito Democratico che con l’Idv appoggia Frattura.
Sinistra Ecologia e Libertà in ambito regionale è legato alla candidatura alla presidenza della Regione di Paolo Frattura per cui Monaco dovrà costituire una propria lista per poter correre alle imminenti elezioni regionali senza considerare che De Lellis, candidato presidente alla Presidenza del Molise per la sinistra più estrema è di Termoli per cui andrà sicuramente a frazionare ulteriormente la compagine di centro sinistra locale. Di conseguenza in città il fronte politico è più spezzettato che mai e tale situazione è destinata a ripercuotersi anche sul voto.
La Comunità Termolese
In conferenza stampa(come si evince dal video) erano presenti circa 10 persone. Tolti i 5 giornalisti e 2 cameraman il Resto era tutta la Comunità Termolese invocata dal figlio e nipote d’arte Romano.