La matematica, piaccia o no, non è un’opinione. Per questo, rinnoviamo l’invito, che abbiamo già fatto un minuto dopo la chiusura dei seggi, a riconteggiare i voti assegnati sia al candidato presidente del centro sinistra sia a quello del centrodestra. Dalle prime verifiche effettuate, infatti, sembra proprio che avevamo ragione. Emergono degli errori che in una democrazia, in uno Stato di diritto non dovrebbero verificarsi”. “Non ci sono atti intimidatori che tengano – conclude Di Pietro – e che possano impedire alle autorità competenti di svolgere il loro lavoro e il controllo necessario per dissipare ogni dubbio”.