myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

TERMOLI _ Signori: fuoco alle polveri. E’ giunta la madre di tutte le battaglie. Il prossimo mese sarà decisivo per le sorti del Molise. Resteremo un contado ? Entreremo nell’epoca moderna ? Andiamo a votare e, prima ancora di considerare come si presenta e come si veste, non abbocchiamo alle solite promesse da marinaio tipo il posto, la casa o la fidanzata.

Votiamo ricordandoci le tasse che paghiamo, i servizi che non abbiamo, il sistema che invece di governare, tronfio, ci ha resi sudditi. Non abbiamo l’anello al naso e non abbocchiamo alle pseudo inaugurazioni e peggio ancora alle pseudo promesse di valanghe di quattrini pubblici realmente inesistenti bensì solo teorici. Ricordiamoci degli ambulatori chiusi, delle prenotazioni di prestazioni mediche alle calende greche, mentre vi sono schiere di comandanti senza esercito nell’amministrazione complessiva regionale, ripieni, però, di appannaggi economici di tutto rispetto.

Operai in mobilità, in crisi la società. Ora basta. Fermi tutti, ma non scendiamo noi. Facciamo scendere loro. Apriamo le finestre, cambiamo aria. Di Laura Frattura mette, a disposizione dei molisani una coalizione poliedrica che può rappresentare TUTTI noi e anche nel listino del Presidente è presente la volontà di cambiare. Vai Paolo, entriamo nell’epoca moderna. Diamoci dignità. Non sudditi ma cittadini del Molise. Si può fare.

Giuseppe Antonio Spezzano