TERMOLI – Si discute domani in consiglio comunale a Termoli la revoca della cittadinanza onoraria concessa nel 1924 a Benito Mussolini. La proposta è di Paolo Marinucci, consigliere di opposizione all’attuale assemblea municipale, che ha presentato un ordine del giorno sulla vicenda.
”Le motivazioni che hanno condotto all’epoca a quella scelta sono molteplici, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stata le seguente frase: ottimo statista e uomo di governo che ha salvato l’Italia – ha commentato Marinucci – Invece Benito Mussolini come è storicamente provato, dopo avere conquistato con violenza il potere, si rese responsabile della soppressione di tutte le libertà democratiche a cominciare dal Parlamento, di avere fatto sopprimere ed incarcerare i suoi oppositori e di avere instaurato in Italia un regime autoritario. Fu colui che volle ed impose le leggi razziali che Hitler successivamente estremizzò con il genocidio di oltre 6 milioni di ebrei. Trascinò l’Italia in una guerra che costò al nostro paese tantissimi lutti e rovine. La memoria di tutto questo non può e non deve essere dimenticata così come l’eroica resistenza antifascista e antinazista.
In accordo con l’Anpi Molise e con il suo coordinatore Rifeo Campanella, abbiamo pensato e collaborato per proporre al Consiglio comunale odierno la revoca di tale delibera e, quindi, della cittadinanza onoraria a Mussolini“.
priorità
Certe proposte dimostrano, qualora ce ne fosse stato bisogno, la mancanza di argomenti seri da trattare nell’interesse dei cittadini che contribuiscono a pagare i gettoni di presenza a questa specie di classe politica.
Non sono nè fascista nè comunista ma solo un pensionato che percepisce mensilmente meno di un consigliere comunale.
Come si fa a non capire che le priorità a Termoli sono la pulizia, l’igiene, il controllo del territorio, i venditori abusivi, i padroni dei semafori, gli accessi alla spiaggia libera, il parco comunale…..