TERMOLI – A pochissimi chilometri dal Basso Molise sono stati scoperti rifiuti speciali di ogni tipo, anche ospedalieri (nucleari), provenienti dalla Campania e tombati in una mega discarica ad Ordona, nel foggiano. Vengono portati alla luce in queste ore dai carabinieri in una attività di scavi che proseguirà anche nei prossimi giorni. Le scavatrici portano le prime conferme ad una inchiesta della D.D.A che pochi giorni fa ha portato all’arresto di 14 persone implicate in un traffico illegale di rifiuti tra la Campania, la Puglia ed il Molise.
Si stima che ad Ordona siano interrate oltre 500.000 tonnellate di rifiuti pericolosi. Secondo quanto accertato dai carabinieri del N.O.E, i rifiuti erano prodotti in diversi Comuni della province di Salerno e di Caserta. La parte umida, dopo una sosta in impianti di compostaggio campani, dove non subiva alcun tipo di trattamento e veniva corredata da documentazione falsa, veniva tombata nell’enorme cava in un’area agricola di Ordona dove oggi sono in corso gli scavi.
Ecco cosa si utilizzava per questo scempio: le cave. Soprattutto quelle dismesse, quelle che in Molise sono 545 e dove non c’è ancora un piano cave e un controllo meticoloso di ognuna di esse. L’inchiesta ancora in corso ci dice anche che almeno 12.000 tonnellate di rifiuti pericolosi, sarebbero state dispersi tra Puglia, Molise, Basilicata, e Campania. Prima di suddividere i rifiuti nelle loro destinazioni definitive, soprattutto cave dismesse e aree vicine a zone lacustri, venivano usate aree di stoccaggio nel foggiano.
In particolare, per gli smaltimenti illeciti sarebbe stata usata come base operativa l’area del foggiano quasi al confine con il Molise costiero. Co.Re.A ancora una volta sollecita il monitoraggio approfondito e meticoloso di tutte le 545 cave dismesse in Molise ed il controllo anche di quelle ancora operative. Riteniamo sia un servizio dovuto ai cittadini da attuare nel più breve termine possibile magari coinvolgendo anche le associazioni. Non c’è più tempo da perdere è necessario agire al più presto!
(Vincenzo Musacchio – Presidente CO.RE.A Molise)