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Antonio Di Brino
TERMOLI _ Terza videolettera indirizzata ai cittadini di Termoli per ribadire il no irrevocabile contro la centrarle nucleare e rispondere alle insinuazioni egli avversari. Basso Antonio Di Brino Candidato Sindaco del Centrodestra nella terza videolettera indirizzata ai cittadini di Termoli ribadisce in modo inequivocabile il suo no alla istallazione di una centrale Nucleare a Termoli. “Il Termoli ha già dato in termini di produzione energetica per il Molise e per l’Italia e non possiamo più subire altri insulti ambientali, anzi dobbiamo immaginare ipotesi di riconversione delle industrie chimiche presenti sul nostro territorio.
Il Decreto del Governo prevede per l’istallazione della centrale su un territorio comunale la firma del sindaco; la mia firma non verrà mai apposta, non legherò mai il mio nome al Nucleare, per me, per i miei figli per la mia città.” Basso Antonio Di Brino sul punto era stato chiarissimo anche durante l’intervento di investitura all’inizio della campagna elettorale quando affermò: “Noi non subiremo eventuali scelte favorevoli alla istallazione di una centrale Nucleare nel territorio di Termoli da parte della Regione Molise o del Governo nazionale. Sappiamo e ribadiamo che non ci sono le condizioni idrogeologiche per installare una centrale Nucleare a Termoli.

Ma diciamo di più: la nostra sarà una ferma opposizione al nucleare a prescindere, e realizzeremo iniziative di portaste civile, ma imponenti, non solo a Termoli: ci impegniamo a portare i termolesi a protestare anche altrove perché la centrale non la vogliamo a Termoli, ma neanche ai nostri confini. La candidatura che proponiamo è frutto di un consenso trasversale che rappresenta i partiti, ma che va oltre il mero appoggio dei partiti: tante altre realtà territoriali, associative ed imprenditoriali espressione del territorio si sono espresse in modo chiaro contro questo progetto e hanno aderito alla proposta politica del candidato unitario del centrodestra, che è espressione dunque non solo della politica, ma anche della società civile termolese.

Il Sindaco interpreta l’unanimità di intenti di questi soggetti e ha espresso in modo inequivocabile che la disponibilità ad accettare la candidatura è stata condizionata alla volontà di condurre questa battaglia contro il Nucleare sia dentro il partito, sia nelle sedi istituzionali nelle quali sarà chiamato ad esprimere il suo parere come rappresentante di questa comunità. In questo quadro la futura Amministrazione Comunale si impegna ad approvare nell’immediatezza del suo insediamento il regolamento comunale per la indizione dei Referendum comunali e indire contestualmente un referendum per far esprime in modo chiaro anche la cittadinanza sulla questione nucleare, in modo di avere anche l’appoggio di tutti i cittadini in questa battaglia affianco dell’Istituzione Comune.