Gli abitanti della Ztl protestano anche per l’utilizzo della Piazzetta per il lavaggio di auto ed attrezzature usando l’acqua della fontana pubblica. “E’ vergognoso”
TERMOLI _ Danneggiamenti e scompiglio in Piazzetta: partono denunce e richieste di risarcimento danni da parte dei gestori delle attività commerciali. Non hanno nessuna intenzione di restare con le mani in mano alcuni esercenti del posto ritrovatisi con insegne spaccate, sedie rotte, panchine in legno rovinate, portoni ammaccati e sporchi di escrementi a seguito della baraonda del fine settimana andata in scena all’alba di domenica. “Chi ha rotto dovrà pagare di tasca sua _ ha dichiarato un professionista _. Abbiamo inviato la fattura dei danni perpetrati da uno dei giovani coinvolti e si è rifiutato di pagarla ed ora ci siamo rivolti ai nostri legali per ottenere il giusto indennizzo. Questi giovani devono capire che se alzano il gomito e spaccano tutto poi devono allo stesso modo riparare a spese proprie. Non tolleriamo più le loro incursioni notturne. Così non si può andare avanti”.
Dunque la situazione si fa sempre più rovente in centro a Termoli dove residenti, artigiani e commercianti sono infuriati per il brutto “andazzo” venutosi a creare e destinato a peggiorare con l’arrivo della bella stagione. Ma le novità non finiscono quì. La piazzetta, sempre secondo quanto riferito dagli abitanti del posto, oltre ad un “ring” per giovani ubriachi nel fine settimana, è divenuta anche il posto ideale per lavaggio di auto, furgoni ed attrezzature da parte di qualche operatore della zona.
“Utilizzano l’acqua della fontana pubblica per lavare veicoli di vario tipo gettando l’acqua saponata per terra. Le pozzanghere di acqua sporca arrivano fino ai ristoranti situati in Piazza Insorti d’Ungheria. Insomma è una vergogna _ hanno detto ancora diverse famiglie _. Quì oramai si f
Dello stesso avviso i gestori di motel dislocati su Corso Fratelli Brigida anch’essi insoddisfatti delle incursioni notturne di comitive di giovani ubriachi e degli scenari poco edificanti verificatisi durante il giorno. Abitanti e commercianti, comunque, sono convinti di rivolgersi a vigilantes privati almeno il fine settimana in modo da dare man forte alle Forze dell’Ordine che, chiamate a pattugliare l’intero territorio, non possono presidiare soltanto un punto della città.
“Fino ad oggi Polizia e Carabinieri sono stati sempre disponibili e pronti all’intervento _ hanno concluso diverse famiglie _ ma certamente non possono restare fissi in questa zona. Per tale motivo pensiamo di pagare delle guardie giurate per poter avere un pattugliamento costante almeno nelle nottate del venerdì e sabato”.
