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BOJANO _ Il Consigliere regionale Massimo Romano, presidente del movimento politico Costruire democrazia, analizza il risultato elettorale delle provinciali 2011. “Adesso siamo pronti: la rivoluzione è già cominciata! Al primo banco di prova, Costruire Democrazia viene premiata da oltre 6000 cittadini della provincia di Campobasso, superando il traguardo del 6% e attestandosi come il 4° partito in assoluto, davanti a tutte le altre liste civiche e dietro solo ai tre partiti nazionali Pdl, Pd e Idv!” – è il commento entusiasta del consigliere Romano. “I cittadini molisani hanno premiato il coraggio di un movimento civico di giovani che hanno condotto, nelle istituzioni e nella società, campagne politiche durissime contro il sistema di potere di Iorio & co. e battaglie concrete di proposta sui beni pubblici, contro il nucleare, in difesa dei lavoratori precari e cassintegrati, contro lo sperpero di denaro pubblico, in difesa della legalità.

Risultati sorprendenti nei comuni del fortore, ma anche a Bojano e a Campobasso, che ci ha premiato con circa 2000 voti eleggendo in Provincia il capogruppo al Comune Michele Durante. Ora i cittadini, sia quelli che ci hanno votato sia quelli che non ci hanno sostenuto, ci chiedono di continuare: il nostro obiettivo è quello di passare dall’opposizione al governo. Per questo, raccogliamo l’invito e ci candidiamo al governo della Regione Molise.” “Voglio ringraziare Micaela Fanelli che è stata bravissima ed è stata premiata oltre che dal dato delle liste, anche da un suffragio personale entusiasmante. Un ringraziamento a tutti i candidati, ai sostenitori, a chi ha attaccato volontariamente i manifesti e a tutti coloro che hanno creduto in gruppo nuovo, che del rinnovamento e della legalità ha fatto la sua bandiera, e a tutti quegli amministratori che ci hanno messo la faccia. Ora mi segnalano che sarebbe già partita la contraerea del “sistema”: i miei candidati vengono avvicinati quotidianamente da illustri esponenti del “sistema” nel tentativo di dissuaderli dal proseguire il percorso con noi, magari offrendo altre utilità…

Il nostro movimento si è aggregato sulla base di ideali che non hanno prezzo, non sulla base del “potere” elettorale esercitato mediante ruoli ed incarichi pubblici in questo o in quell’altro ente o società finanziata dalla regione: invito dunque gli avvoltoi che cominciano a roteare attorno a Costruire democrazia a cambiare aria, perché non siamo in vendita, perché siamo una forza anti-sistema che entra nelle istituzioni per ripulirle e per portarvi una ventata di legalità”. “Ora c’è il referendum, e poi guardiamo a novembre, alle elezioni regionali, dove ci candideremo al governo del Molise per rottamare una classe dirigente vecchia e prepotente che ha seminato solo odio e macerie”.