Nella mattinata di sabato 26 maggio u.s., nell’area a confine con l’Abruzzo, nel territorio del Comune di Montenero di Bisaccia, laddove erano stati individuati e controllati tre nidi di Fratino, si presentava l’arenile completamente devastato dai mezzi meccanici che hanno distrutto la duna primaria e con essa alcuni nidi di fratino. Un nido miracolato, sopravvissuto al passaggio di un trattore a meno di 50 cm è attualmente accudito dai suoi premurosi genitori.
Al fine di bloccare l’azione dei trattori veniva avvisata la Capitaneria di Porto di Termoli che, con grande disponibilità e mostrandosi sensibile verso queste problematiche, interveniva tempestivamente fermando l’esercizio di pulizia meccanica e verbalizzando gli operatori. Nonostante l’esito positivo dell’intervento, rimane l’amarezza e lo sconforto di chi, come Don Chisciotte della Mancia, lotta contro i mulini a vento. Il piccolo Fratino (Charadrius Alexandrinus) che nidifica sulle nostre coste, purtroppo sta scomparendo e le cause principali della sua scomparsa sono esclusivamente da addebitare allo spianamento delle dune, all’urbanizzazione costiera, ai quad, alle moto e fuoristrada sulla spiaggia ed alla ripulitura della costa con mezzi meccanici. Il Fratino sta scomparendo e questo grazie alla stupidità umana.
Il Presidente Luigi Lucchese