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Giancarlo Totaro
TERMOLI_ Contro le condannabili fughe di notizie in merito alle attribuzione di incarico del personale infermieristico precario da parte dell’Asrem strumentalizzabili a scopo sfacciatamente clientelare è intervenuto Giancarlo Totaro, segretario regionale della Fimmg.
Ma esiste ancora il segreto d’ufficio? Perchè persone non addette all’ufficio possono conoscere certi particolari ? Una graduatoria formata da oltre 800 infermieri precari che sperano in un incarico temporaneo di lavoro. Non è possibile sapere prima ,al di fuori degli addetti ai lavori,i nomi degli infermieri che avranno l’incarico e la sede di attribuzione di incarico,e se ciò avviene le cose non vanno bene ed è di “dubbissima” liceità. e’ Miserevole che qualcuno possa approfittare dello stato di debolezza dovuto alla “precarietà di questi professionisti per schiavizzarli e renderli dipendenti”_ ha affermato Totaro.

“Magari anche maltrattando crediti. Infermieri ribellatevi a coloro che calpestano la vostra dignità facendovi credere di farvi favori personali dandovi in realtà solo quello che vi spetta di diritto dalla graduatoria!!”_ è la strada indicata dal segretario. Quando si sanno prima notizie in merito alle attribuzioni di incarichi a tempo determinato del personale infermieristico iscritto nelle graduatorie della asrem,al di fuori del personale addetto alla gestione dei dati, non è mai una cosa positiva ed è una cosa assolutamente non condivisibile perchè sicuramente tutto ciò è teso ad interessi che non sono conformi allo scopo delle stesse graduatorie .Un ottimo umus di cultura per il clientelismo .

E’ assolutamente necessario ai fini della legittimità dei provvedimenti di incarico agli infermieri che non vi siano fughe di notizie circa i nominativi e siano rispettati tutti i criteri segretezza d’ufficio nonchè i criteri di trasparenza per evitare strumentalizzazioni che generano il solito clientelismo, anche si vuole sperare che la asrem abbia rispettato tutti i criteri di legalità e inoltre auspicabile che si impegni a porre in essere gli opportuni controlli su strumentali fughe di notizie e siano evitati sciacallaggi nei confronti del personale infermieristico più debole e “ricattabile”che già vive il disagio della dura precarietà e che meritano rispetto.

Tutte le graduatorie si rispettano ed i criteri di chiamata ed attribuzione degli incarichi devono essere trasparenti per ogni precario ,portantino,medico… ed anche infermiere e le sedi di attribuzione devono seguire lo stesso criterio di trasparenza e rispetto delle regole per tutti.

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8 Commenti

  1. Infermieri precari e guerra fra poveri.
    Ma di che si lamentano questi precari che sono stati in Molise senza tentare altre strade, asserviti alle logiche della clientela politica?
    Quanti infermieri molisani e termolesi hanno mostrato di avere gli attributi andando ad inseguire altrove un posto a tempo indeterminato sfidando concorrenti agguerriti e preparati nei concorsi e li hanno vinti, facendo esperienza al Nord in attesa che si aprisse la mobilità in Molise?.

  2. Il dott. Totaro dice una sacrosanta verità e la sua è una denuncia, purtroppo, inascoltata da parte di chi dovrebbe intervenire e non lo fa.Mi chiedo, però: non è il sindaco Di Brino il dirigente responsabile infermieristico di Termoli? Allora ….