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Dante Cianciosi
Dante Cianciosi

TERMOLI – “Studio, innovazione, curiosità, impegno, un po’ di rischio e tanto cuore. C’è bisogno di questo in un’azienda legata al territorio. Termoli e il Basso Molise ha prospettive eccezionali, dobbiamo accoglierle, promuoverle, dialogare con enti pubblici locali e nazionali. E per il 2025 sono ottimista: ce la faremo”. A parlare è l’imprenditore molisano Dante Cianciosi, titolare di un’azienda di 30 mila mq nel polo industriale “Valle Biferno”, operante nel settore dell’edilizia. Con 14 dipendenti fissi, è una realtà in crescita in un periodo dominato da forte crisi in vari settori dell’economia locale e regionale.

L’imprenditore, vice presidente di Confcommercio Molise, ha iniziato la sua attività nel 1982 a Nuova Cliternia, frazione di Campomarino come produttore di manufatti in cemento e nel 2005 è “sbarcato” nel Nucleo industriale di Termoli come fornitore di materiali edili dove quest’anno compie 20 anni. Da 43 anni è impegnato in prima linea nella crescita del territorio dove vive e investe.

“Abbiamo resistito alla crisi puntando tutto sulla qualità: materiali di prim’ordine, consulenze ad hoc di livello, impegno costante. Sono sempre con i mei ragazzi. Il mio telefono è sempre acceso. E così siamo tornati a realizzare i numeri degli anni migliori”.

L’imprenditore, forte dell’esperienza maturata, lancia al Governo regionale una proposta di riforma dei consorzi industriali.

“L’imprenditoria dovrebbe entrare nell’assemblea generale del Cosib Valle Biferno – prosegue – e credo possa essere utile al Consorzio stesso come alla politica regionale. Insieme supereremo tante criticità e amplieremo la nostra visione dell’economia senza contrapposizioni ma solo collaborazione per il miglioramento della realtà locale. Esiste e resiste in me il desiderio di cambiare l’attuale legge regionale permettendo alle aziende di far parte dell’assemblea generale. Il Cosib è per noi imprenditori come un ente universitario di ricerca e sviluppo. L’apertura verso le industrie esistenti, l’utilizzo del management esistente potrebbe essere un apporto ulteriore in una prospettiva di innovazione”.

Dante Cianciosi considera importante anche il dialogo delle imprese con enti pubblici locali e nazionali per migliorare su entrambi i fronti. “Il territorio è in grado di assorbire qualità e novità – conclude –, è un’area molto favorevole per Zes, obiettivo 1, per industrializzazione e commercio, per svolgere molteplici attività”.