TERMOLI _ Sequestrato l’Hotel Residence “Margherita House” sul lungomare nord di Termoli. Il blitz è stato condotto nel pomeriggio di ieri l’altro dalla Polizia municipale di Termoli nell’ambito di servizi miranti al controllo del territorio ed alla tutela ambientale della città contro abusi edilizi. La struttura, in fase di completamento nella parte superiore riferita al tetto, è stata sottoposta al provvedimento preventivo perchè difforme dal progetto originario. Secondo il luogotenente Michele De Filippis, il vice brigadiere Antonio Pipoli ed il Maresciallo Michelangelo Manzolino che hanno effettuato la requisizione, sono state accertate delle vistose e grosse difformità rispetto al piano di lavori presentato in Comune nel 2008.
In particolare è stato realizzato un piano in più e su questo livello un ulteriore manufatto. La “magagna”, considerata non da poco, è risultata lampante agli agenti intervenuti direttamente sul posto nell’ambito di una serie di accertamenti in corso proprio nella zona nord di Termoli dove sono presenti diversi cantieri. La Polizia comunale, a conclusione dell’operazione, ha notiziato l’autorità giudiziaria. Non si escludono ulteriori quanto possibili iniziative da parte della Procura di Larino sulla vicenda. L’hotel residence risulterebbe di proprietà di una imprenditrice di Trento.
Terminata questa operazione, i Vigili sono al lavoro anche su altri cantieri edili della zona al centro di polemiche da diverso tempo per la mancanza di varchi in spiaggia ed il proliferare di strutture private. Quella che è considerata da tutti la “colata di cemento” che attanaglia la bella spiaggia termolese continua a vedere spuntare ulteriori costruzioni. Inoltre il nuovo Piano casa permetterà anche la trasformazione di alberghi esistenti in unità immobiliari.
La lente d’ingrandimento degli agenti comunali sulla zona è tangibile anche per il gran fermento non solo di lavori e cantieri ma anche di interessi da parte di società costruttrici locali, regionali ma anche di altre realtà d’Italia. Il lungomare nord è un’area considerata, secondo testimonianze raccolte, “appetitosa” per cui non si escludono ulteriori costruzioni di imprenditori non solo molisani. La zona è infatti guardata con molto interessi da società del nord Italia. I Vigili urbani, in ogni caso, saranno vigili ed attenti su quanto accade sul lungomare nord.
C’è un solo modo per contrastare gli abusi edilizi: DEMOLIRE immediatamente!!!!!
Evviva il Piano casa
State tranquilli che il “Piano Casa” risolverà tutto tranne la ripresa economica e occupazionale, tanto proclamata, nel settore edile. Entro due anni, credo, che Termoli non avrà più alberghi e altre strutture recettive lungo la costa, gli attuali alberghi: Rosary, Garim, Modena, ecc. prevedo che chiederanno tutti il cambio di destinazione d’uso, alcuni saranno abbattutti e ricostruiti con appartamenti e locali commerciali, a benefici di pochi speculatori e “amici di merenda” … Domanda quale turismo sarà possibile a Termoli? Si parla di turismo in campagna elettorale e poi si accettano queste obbrobri. Chi vivrà vedrà.Meditate gente meditate.
SICURAMENTE TI OCCUPI DI ALTRO VISTO QUELLO CHE DICI…IL PIANO CASA DI TERMOLI PREVEDE ZERO LAVORI IN QUELLE ZONE QUINDI ABUSIVI…DOVEVI RECLAMARE AI TEMPI IN CUI PERPETRAVANO A NORD E A SUD LO SCEMPIO DI TERMOLI