CAMPOBASSO _ Si è dimesso dalla Confcommercio Campobasso e della Fipe (Federazioni Italiana Pubblici Esercizi) Pierluigi Marinelli, titolare di un’attività di Campobasso. Lo ha fatto oggi con una nota dopo lunghe riflessioni. “Sono stato un associato Confcommercio per oltre 30 anni e la mia decisione, come si può immaginare, è stata lungamente meditata. Ma credo, e anche per questo ho deciso di renderla pubblica, che essa fosse inevitabile vista le politiche sindacali e associative che l’attuale dirigenza sta portando avanti da qualche anno ormai. Politiche che io ritengo profondamente sbagliate ma sulle quali non ho avuto, all’interno dell’Associazione e della Federazione , mai risposte né un’apertura ad un dialogo e ad una riflessione comune.

Il sindacato è la casa di tutti gli iscritti e il presidente di un sindacato non è una carica istituzionale ma un punto di ascolto per risolvere i tanti problemi che le nostre attività quotidianamente vivono. La Confcommercio Campobasso e la sua attuale dirigenza, invece, sono attenti ad un ruolo protocollare e formale del sindacato, ad un ruolo che oscilla tra statuti e sofismi giuridici e che non entra nella carne viva delle nostra azione quotidiana.

Il sindacato, quello vero, o non si fa con gli avvocati, con i consulenti o con le segreterie ma si fa parlando ogni giorno tra di noi, tutti sullo stesso piano per risolvere i problemi e le difficoltà che , specie di questi tempi, affrontiamo. Per questo ho lasciato perché non ci credevo più e d’altronde mai nessuno ha fatto neanche nulla per farmi ricredere in questa mia convinzione. Questa nota quindi ha il valore di una testimonianza, una riflessione su quello che dovrebbe essere il sindacato degli imprenditori e su quello che, almeno nel mio caso, non è o ritengo che non sia”.

Pierluigi Marinelli
Campobasso

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