CarabinieriCampomarinoCAMPOMARINO – Si nascondeva in un residence sul mare a Campomarino Lido il latitante Arturo Sperandeo, arrestato in nottata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento con l’ausilio dei militari di Termoli. Sul capo del 36enne di Benevento, pluripregiudicato, pendeva l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli del 28 febbraio scorso. Sperandeo rimase coinvolto nel marzo 2014 nell’operazione “Tabula rasa”, condotta nei confronti del gruppo criminale facente capo alla famiglia Sparandeo.

L’arrestato dovrà scontare 14 anni, 7 mesi e 21 giorni di reclusione per associazione di stampo camorristico finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, incendio, rapina, estorsione, danneggiamento, usura, porto e detenzione armi.
L’uomo, avuto sentore delle decisioni della Suprema Corte, si era allontanato da Benevento facendo perdere le proprie tracce e rendendosi irreperibile. I Carabinieri di Benevento iniziavano una serie di controlli, appostamenti, pedinamenti e monitoraggio, riuscendo ad individuarlo ed a catturarlo in nottata.

Nella tarda serata di ieri, avuta la certezza che il latitante si trovasse a Campomarino (Campobasso), insieme alla famiglia, in un residence sul mare, dopo aver cinturato la casa per impedire la fuga, i militari hanno fatto irruzione catturandolo subito.
E’, ora, associato nella Casa circondariale di Larino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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