TERMOLI _ Nello scorso consiglio comunale, per mancata volontà della maggioranza, non è stato possibile affrontare la questione relativa all’ordinanza di revoca della ZTL A2 (Corso Vittorio Emanuele III, Via Leopoldo Pilla, Via Belvedere, Via Frentana, Via Alfano), contenuta in una mozione presentata come primo firmatario insieme ai consiglieri di opposizione. L’adozione del provvedimento ha determinato l’immediata reazione dei residenti, che hanno costituito un comitato spontaneo per chiedere il ripristino della ZTL.
Lo scorso 9 novembre, l’arch. D’Errico presentava alla cittadinanza il progetto del Piano Urbano del Traffico, annunciando l’intenzione di voler incrementare le zone a traffico limitato. Tuttavia vista l’impossibilità di avere una risposta in sede consiliare, chiedo al Sindaco di chiarire pubblicamente, le motivazioni che hanno spinto quest’Amministrazione ad adottare un provvedimento come la revoca della Ztl, smentendo e contraddicendo quelle intenzioni espresse nel progetto del Piano Urbano del Traffico.
Per questo chiedo al Sindaco di rispondere alle seguenti domande: 1) E’ vero che l’amministrazione comunale, per la realizzazione del Piano Urbano del Traffico ha stanziato € 25.000? Sono state date delle linee guida da parte dell’Amministrazione per la redazione del Put?
2) E’ vero che nel corso dell’incontro pubblico di presentazione del Put, è stato annunciata alla cittadinanza, la necessità di potenziare la ZTL, di diminuire del 25 per cento il traffico, di aumentare del 15 per cento i passeggeri sui bus, di ridurre del 50 per cento gli incidenti e di implementare le piste ciclabili? Se il progetto del PUT prevede un incremento delle aree a traffico limitato, per quali ragioni Sindaco ha scelto autonomamente di revocare la ZTL A2?
3) Quanti permessi di transito e sosta sono stati rilasciati e risultano a tutt’oggi nel registro ZTL settore A2?
4) Qual’è il rapporto tra i permessi rilasciati ed il numero degli stalli di sosta nel settore A2?
5) Concludo infine, chiedendo al nuovo assessore all’Ambiente, Augusta Di Giorgi, che al momento del suo insediamento, ha dichiarato di essere particolarmente sensibile alle tematiche della tutela dell’ambiente e della salvaguardia del territorio, quale sia la sua posizione rispetto ad una scelta, che incide profondamente sulla vivibilità di una parte della città, esposta già in passato, ad un’eccessivo traffico veicolare e conseguentemente ad un aumento dell’inquinamento.
Francesco CARUSO