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CAMPOBASSO _ Continua senza sosta il dibattito sulla soppressione delle Province e dei piccoli Comuni. Dopo la notizia che vedrebbe la Bicamerale per le riforme correggere il Governo centrale e proporre lo stralcio degli articoli 15 e 16 (quelli che sanciscono la morte delle Province con meno di 300mila abitanti e dei Comuni al di sotto dei 1000), è intervenuto di nuovo anche Antonio D’Ambrosio, candidato alle Primarie del centrosinistra del 4 settembre.

“In qualità di presidente e fondatore dell’Aiccre Molise, Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, non posso non guardare all’Europa e a come è organizzata. Lì – ha affermato D’Ambrosio – c’è un grande rispetto per le piccole comunità e i costi della politica non vengono combattuti sopprimendo i servizi e gli enti come il Governo centrale sta cercando di fare in Italia. E’ per questo motivo – conclude D’Ambrosio – che penso sia necessario, in un’ottica di visione complessiva, guardare proprio agli Stati che sono vicini e, perché no, prendere spunto da loro per portare a termine riforme che siano rispettose delle singole identità territoriali per una integrazione vera con l’Europa”.

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1 commento

  1. l’unica cosa positiva della finanziaria
    Cari politici, le province non servono a noi cittadini…servono a voi per dare posti di prestigio.servono a voi per accumulare potere, servono a voi per pacheggiare i trombati alle elezioni più importanti….insomma servono solo ad alimentare il clientelismo che è il vostro metodo di gestione di potere.
    già la regione Molise non ha senso d’essere..non abbiamo una storia comune (cosa hanno a che vedere i Termolesi con i Campobassani e ancora di più, con gli Isernini?
    tutto questo spezzettare il potere serve a voi….cosa sareste voi, politicamente incapaci, se la regione fosse stata ancora parte dell’aAbruzzo?…
    via le province…spero un giorno che sia cancellata anche la regione, le comunità montane….spreco di soldi pubblici