CAMPOBASSO – Riforme istituzionali, sospensione dell’Imu, ricostruzione post-terremoto e crisi della filiera avicola. Sono stati questi i quattro temi toccati dal sottosegretario di Stato Sabrina De Camillis durante la conferenza stampa tenuta questa mattina presso la Prefettura di Campobasso. “Un appuntamento – ha sottolineato l’esponente governativo – che si ripeterà con cadenza mensile e che sarà diretto a fornire notizie sull’attività governativa, sui provvedimenti e sulle opportunità che possono svilupparsi grazie all’azione dell’Esecutivo”.
“L’attività del governo Letta, grazie alla piena collaborazione delle forze politiche che lo sostengono, si sta sviluppando su più livelli: da quello che mira ad una riforma complessiva dell’architettura istituzionale sino all’adozione di provvedimenti immediatamente efficaci in tema di crescita, sviluppo e ripresa economica. Il bene del Paese – ha sottolineato Sabrina De Camillis – lo si potrà conseguire solo facendo viaggiare di pari passo l’ammodernamento dello Stato (penso alla revisione della forma di governo, alla riforma della legge elettorale e a quella del finanziamento pubblico dei partiti) con provvedimenti sostanziali a favore dei cittadini e delle imprese”. Quella del governo Letta – ha proseguito – è un’occasione storica poiché, basandosi sulla collaborazione di forze politiche tra esse alternative ma in questa fase convergenti, offre un punto di sintesi forte e praticabile per affrontare le principali emergenze del Paese”.
“La sospensione dell’Imu – ha precisato il sottosegretario – rappresenta l’esempio più evidente di questo percorso, un progetto che si prefigge di rimettere nella disponibilità dei cittadini e delle famiglie risorse economiche da poter destinare ai consumi e, conseguentemente, alla ripresa produttiva. Gli effetti della crisi internazionale – ha aggiunto – hanno determinato politiche recessive rispetto alle quali è necessario sviluppare una decisa inversione di tendenza”.
“Nella medesima direzione vanno anche le iniziative del Governo destinate ad avere ricadute immediate sul territorio molisano. Provvedimenti ai quali, in questo primo mese di attività, ho prestato la mia costante attenzione. Mi riferisco al processo di deroga al Patto di stabilità che porterà in Molise risorse per circa 15 milioni di euro destinati alla ricostruzione post-sisma. Soldi destinati sia a sollevare cittadini e famiglie dallo stato di precarietà abitativa nella quale ancora si trovano, sia a immettere liquidità nelle casse delle imprese. L’ottenimento di tale risultato oltre all’effetto immediato di una ripresa economica è destinato ad avere ricadute immediate in termini occupazionali scongiurando per molti addetti del settore lo spettro della disoccupazione”.
“Analogamente a quanto sta avvenendo per il comparto edilizio – ha concluso il sottosegretario – mi auguro che possa svilupparsi un intervento sostanziale e risolutivo per la messa in sicurezza della filiera avicola molisana che, ricordiamolo, rappresenta quella più significativa dell’intera Italia meridionale. Il mio intervento sarà focalizzato a portare il tema all’attenzione della Presidenza del Consiglio, definendo la questione su un tavolo nazionale dedicato alle principali crisi in atto nel Paese. Solo una trattazione in ambito generale potrà determinare l’adozione di provvedimenti strutturali capaci di rilanciare il comparto avicolo, a ricollocarlo sul mercato e ad assicurare stabilità e possibilmente crescita dei livelli occupazionali”. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Prefetto di Campobasso, Di Menna.