Con il successo a Termoli e l’attesa per la prossima tappa a Campomarino, la mostra conferma l’importanza di questi incontri culturali nel panorama artistico della regione.
TERMOLI – In un’epoca in cui le parole spesso perdono il loro peso, la mostra “Stupor Mundi” si erge come un faro di cultura e bellezza, tessendo un dialogo profondo tra l’arte e il lettore. Così Termoli ha ospitato questa celebrazione dei libri d’artista, dal 28 aprile al 4 maggio, prima del suo atteso trasferimento a Campomarino, dal 18 al 25 maggio.
L’evento, che ha trovato la sua dimora nell’incantevole cornice del Castello Svevo di Termoli, è stato curato con passione sotto la guida dell’ideatrice Carla Di Pardo, che ha saputo riunire artisti di varie provenienze in un unico, grande abbraccio culturale.
Lucia Spagnuolo, dell’associazione Ce.S.A.Coo.P arte, con la sua notevole collezione di 167 libri, ha aperto una finestra su mondi artistici intrisi di storia, fantasia e profondo significato. L’evento ha tratto forza anche dalla collaborazione di Renato Marini e dall’archivio storico “Il Campo”, che hanno dato vita alla “Sezione Speciale Molise”. Quest’ultima ha esaltato il lavoro di 35 artisti, presentandoli nella Casa Museo Stephanus e tessendo un legame indissolubile con il territorio.
“Stupor Mundi” si è rivelata molto più di una semplice mostra: è stata una piattaforma dinamica per l’esplorazione dell’arte dei libri, un luogo di incontro e confronto su temi cruciali come il rispetto nell’ambito artistico e la valorizzazione del talento e del patrimonio culturale. Il successo riscosso a Termoli e l’attesa per la prossima tappa a Campomarino testimoniano l’importanza vitale di questi incontri culturali nel panorama artistico regionale, confermando il ruolo cruciale dell’arte come catalizzatore di dialogo, conoscenza e bellezza.
In un mondo che corre veloce, “Stupor Mundi” invita a rallentare, a sfogliare le pagine con cura, a immergersi nelle storie raccontate attraverso le immagini e le parole degli artisti. È un promemoria potente dell’importanza dell’arte nella vita quotidiana, della sua capacità di ispirare e di unire le persone attraverso la condivisione di esperienze estetiche e intellettuali. Con ogni tappa, la mostra si conferma come un evento imperdibile per gli amanti dell’arte, un’occasione unica per riflettere sul nostro tempo e sulle infinite possibilità espressive dell’arte del libro.