LARINO _ Un successo di pubblico e di partecipazione (nonostante il tempo inclemente) quello della settima edizione del Premio regionale Goccia d’Oro. La cerimonia di premiazione dei nove oli vincitori (tre per ogni giuria) che si è svolta questo pomeriggio, 17 dicembre, ha visto un grosso riscontro di pubblico per la manifestazione organizzata dall’Arsiam (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione agricola del Molise), con il patrocinio della Regione Molise Assessorato all’Agricoltura, della Provincia di Campobasso, della Città di Larino e dell’Associazione nazionale Amici delle Città dell’Olio.

La regia dell’evento, ormai da sette anni, è affidata al responsabile del settore olivicolo dell’Arsiam di Larino Maurizio Corbo che ha fatto gli onori di casa nella splendida cornice del Park Hotel Campitelli 2 (dove il 17 dicembre 2004 è stata organizzata la prima edizione della kermesse). Alla soddisfazione per il lavoro svolto e per il successo ottenuto dalla settima edizione del “Goccia d’Oro” (erano ben 47 gli oli in corsa per quest’edizione) si sono aggiunti anche i complimenti del presidente dell’Arsiam Emilio Orlando, dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere, del vice sindaco di Larino Quici e dell’esperto Pasquale Di Lena. Sono state tre le giurie che hanno valutato gli oli in competizione: la prima dei “Ragazzi” rappresentata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Larino; la seconda rappresentata dai giornalisti delle testate regionali del Molise; e la terza formata da assaggiatori professionisti.

Tutti hanno valutato gli oli in competizione suddividendo i punteggi in base al fruttato: leggero, medio e inteso. Alla premiazione della settima edizione del Premio Goccia d’Oro hanno partecipato anche i Cantori della Memoria che hanno raccontato la vita contadina con le loro canzoni e le loro poesie. “Un ringraziamento particolare va alla ditta Di Maio-Norante, ai Cantori della Memoria, all’Istituto Comprensivo di Larino e ai giornalisti che quest’anno hanno fatto parte della giuria popolare – ha detto Maurizio Corbo – L’opera dei giornalisti è fondamentale per far emergere gli sforzi che si fanno per produrre prodotti di qualità. E’ chiaro che la loro opera è importantissima anche quando ci sono cose che non vanno in questo settore, in modo da far risolvere nel migliore dei modi i problemi”. Corbo ha annunciato che l’anno prossimo la giuria popolare sarà composta dai ristoratori “altro anello importante nella conoscenza e nella divulgazione dei prodotti locali” ha detto.

Ci sarà inoltre modo per continuare il processo di divulgazione degli oli selezionati nella settima edizione del Premio Goccia d’Oro, così come annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere, che ‘perterà’ con se nelle rassegne nazionali i prodotti che hanno preso parte a questa kermesse.

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