Il Consiglio Regionale approva con l’astensione della Minoranza la proposta di legge in favore dei piccoli comuni. Non è accettabile per l’Opposizione che la Giunta Regionale non è intervenuta sulla bozza né ha assunto alcun impegno concreto in merito. Non ci sono risorse stanziate e non sono state sentite sul tema né la Consulta degli Enti Locali, né la Lega delle Autonomie, l’ANCI e l’UNCEM. In pratica il provvedimento traspone a livello regionale i contenuti di un disegno di legge nazionale che nella precedente legislatura venne approvato in un solo ramo del Parlamento il cui primo firmatario è Ermete Realacci del PD.

Molto più grave e immotivata l’esclusione della città di Termoli dal Comitato d’Ambito per l’Acqua. Con un blitz la Maggioranza di Centro-Destra ha predisposto un emendamento che l’ha cancellata dai comuni che di diritto rientravano tra i 15 che costituiscono il Comitato.

Non è bastata la legge ad hoc per impedire a Termoli di esprimere il Presidente del Nucleo Industriale e non è stato sufficiente sottrarre a Termoli il ruolo guida sulla gestione dei fondi europei del PISU. Gli stessi rappresentanti che hanno sfilato pochi giorni fa per il bene della città hanno sostenuto ed approvato l’ennesimo scippo a Termoli.

                                                        

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