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La presentazione del nuovo Porto (Video e galleria Fotografica)
TERMOLI – Presentato, questa mattina al Circolo della Vela, il Piano regolatore e il progetto del nuovo porto di Termoli. Al tavolo dei relatori erano presenti il Presidente della Regione Molise Paolo Frattura e con il Governatore, l’assessore regionale Pierpaolo Nagni, il Sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, l’ingegnere della Regione Lino Mastronardi, l’ingegnere Roberto D’Orazio della Proger Spa e il comandante del porto Sirio Faè.

La conferenza è iniziata subito con l’illustrazione dell’ingegnere Mastronardi che ha definito gli obiettivi del piano: “Gli obiettivi definiti e denunciati dall’ampliamento del porto esistente in funzione del traffico con i paesi balcanici, naturalmente non solo questo, ma anche una proposta di organizzazione delle funzioni in modo da integrare meglio il porto e il suo sviluppo con il centro storico di Termoli. Il rapporto tra paese e borgo Antico e le attività. Infatti le attività che si immagina di posizionare di fronte al borgo antico sono il porto turistico e il borgo marina, che è uno spazio destinato a servizi non solo da rendere alle attività marittima, ma anche allo stesso paese e allo stesso borgo. La pesca viene spostata a sud, e avrà uno spazio per la pesca sportiva. La cantieristica, avrà più spazio e sopratutto più superficie. Infine, l’avamporto che si protende verso il mare e sopratutto va a prendere con l’imposta delle dighe delle profondità, che sono per quanto riguarda l’imposta delle dighe intorno a 11, 12 metri e per quanto riguarda i fondali 9 metri, e quindi queste sono le profondità in cui il trasporto solido cessa. Per cui l’insabbiamento che oggi abbiamo con una profondità, diciamo del fondale che insiste sull’apertura che è molto più limitato, con quelle profondità riesce finalmente a fermarsi”.

Il sindaco Sbrocca ha evidenziato la necessità della realizzazione delle nuove arterie di comunicazione che dovranno collegare il porto: “L’altro punto essenziale è quella della comunicazione dell’area portuale che diventerà un’area strategica per la città con il resto della città e con il resto del Molise e oltre delle regioni confinanti. Di qui la necessità anche di un piano di viabilità sostenibile, che in parte stiamo realizzando, vedi il “sottopasso” che viene chiamato tunnel, e dell’altra parte un altra via d’accesso che si dovrà, io dico, necessariamente fare, che sarà quella della vecchia statale che si ricongiungerà al porto”.

“Siamo passati dalla fase dormiente dell’amministrazione termolese ad una fase propositiva e costruttiva. Ogni iniziativa viene contestualizzata in opportunità di sviluppo per Termoli e del porto regionale”. Lo ha detto il Presidente della Regione Molise Frattura durante la presentazione del PRG del porto di Termoli. ”Innanzitutto Programmazione e regole – ha proseguito Frattura -. Abbiamo la possibilità di definire e ottimizzare gli investimenti in una logica complessiva che vede la Regione fortemente impegnata. Il prg dello scalo molisano rappresenta un documento programmatico di elevato interesse. Investiamo sul turismo ma investiamo anche sulla logistica – ha concluso Frattura -. Una logistica che, per la prima volta, ci da’ la possibilità di superare l’atavico problema dell’infrastruttura viaria. Un container che parte da Genova e va a Crotone costa mille euro. Lo stesso che parte, in termini di dimensioni, da Genova e va a Shangai costa 1.300 euro. Costi tabellari alla mano ci rendiamo conto di che salto di qualità effettivamente diamo in termini effettivi”. Per Nagni risulta particolarmente importante il dragaggio dei fondali che verrà effettuato.
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Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.