Galleria fotografica, Civitanovese vs Termoli 0 a 2.
Civitanovese vs Termoli 0 a 2CIVITANOVA MARCHE – Allo stadio “polisportivo comunale” i giallorossi di Di Meo arrivano con l’impellente necessità di fare punti, per tentare di lasciarsi alle spalle la “zona rossa” della classifica. La Civitanovese, nonostante importanti assenze e una situazione societaria alquanto difficile, non vorrà certamente essere da meno. Spalti abbastanza desolati con qualche centinaio di presenze, ma una delegazione della Curva Guida non manca ad incitare con cori i giallorossi. Giornata tutto sommato tiepida e con un bel sole, purtroppo con un vento fastidioso che sferza il campo di gioco per buona parte dell’incontro. Partita inizialmente guardinga da parte di entrambe le compagini. La prima occasione degna di nota arriva solo al quarto d’ora, con l’attaccante giallorosso Ragatzu che di testa, su corner pennellato da Romano, non inquadra la porta e la sfera va poco sopra la traversa. Subito dopo è il marchigiano Forgione a tentare una conclusione da fuori area, ma il difensore centrale Fuschi intercetta e manda in angolo. Da qui in poi arrivano una serie di buone occasioni per i giallorossi che però non vengono finalizzate a dovere. La prima occasione è di Vita che, lanciato a rete, tira abbondantemente fuori misura. Intanto, il rossoblu Degano tenta una conclusione a rete, ben controllata da Marconato. Ma è solo un fuoco fatuo dei rossoblu, infatti, riprende un forcing da parte dei molisani che intuiscono di potersi aggiudicare il match. C’è anche da dire che il Mister Di Meo non cessa un attimo di incitarli vigorosamente e rabbiosamente dalla panchina. Si succedono così ghiotte occasioni giallorosse con Ragtzu, Felici e anche Romano, ma le conclusioni risultano fuori misura oppure trovano un attento Silvestri tra i pali della porta marchigiana, oltre ad un fastidioso vento contrario non aiuta l’azione del Termoli. I civitanovesi si fanno vivi verso il quarantesimo, con un paio di occasioni da parte di Degano, che fortunatamente per il Termoli, volano altissime sulla traversa. Ma la buona occasione la trova il rossoblu Ruzzier sottoporta, quasi allo scadere del primo tempo, Marconato in uscita riesce a sventare la minaccia. L’ultima occasione è al 48′ ancora per i giallorossi con Dispoto che in area incorna una buona sfera servita da Santoro, il tiro esce di poco. Si va così al riposo a reti inviolate.

La ripresa parte in modo alquanto blando. Il Termoli non approfitta del vento a favore e si vedono davvero poche occasioni degne di nota, in compenso, fioccano i cartellini gialli, quasi tutti a sfavore della Civitanovese (Shiba, Bensaja e Margarita). Intorno al quarto d’ora del secondo tempo si rivede un Termoli più attivo e un paio di occasioni da parte di Ragatzu e una punizione di Romano. Saranno il preludio al gol, infatti, proprio al 61′ è ancora Ragatzu a staccare in anticipo e girare a rete un assist di Romano, battendo inesorabilmente il portiere marchigiano Silvestri. La Civitanovese dopo il gol resta frastornata e va in bambola, questo alimenta ulteriore nervosismo con l’arrivo di altri 2 cartellini gialli (Morbiducci e Passalacqua) da parte dell’arbitro, il Signor Luciani di Roma. Ne approfitta il Termoli dopo appena 10 minuti con Falco, che su preciso corner di Romano gira a rete un palla imprendibile per Silvestri: è il raddoppio e possiamo dire il risultato che ormai chiude la partita. L’espulsione di Bensaja al 75 per doppia ammonizione dopo un brutto fallo su Felici, pregiudica sempre più la possibilità di una reazione della Civitanovese. Il Termoli a questo punto gestisce il risultato, non rinunciando a pericolose incursioni verso la porta marchigiana con l’onnipresente Felici che, almeno in un paio di occasioni, potrebbe chiudere definitivamente. L’ennesima doppia ammonizione a Margarita per proteste giunge al 84′, comportando l’espulsione di quest’ultimo e la Civitanovese resta addirittura in nove. Dobbiamo però dire che queste decisioni ci sono parse eccessivamente severe per una partita comunque mai cattiva o fuori dalle righe. Si arriva alla fine con un’ultima ghiotta occasione per il Termoli su contropiede, con Sorianiello che potrebbe addirittura chiudere con il tris, ma il difensore, ben servito da Cremona, di fronte al portiere marchigiano conclude col piattone e Silvestri non si fa sorprendere. Bene così: tre punti assolutamente meritati e che consentono al Termoli di superare il Castelfidardo, sconfitto in trasferta dalla Vis Pesaro e di allungare sulle squadre di fondo classifica. Tra due domeniche si torna a giocare al Cannarsa, contro la temibile Fermana. La salvezza adesso pare più alla portata, ma Mister Di Meo sa bene che non bisogna mai abbassare la guardia, l’imperativo resta sempre e comunque la vittoria.

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