A dichiararlo è stato ieri sera a Termoli Lorenzo Lommano presidente della Lega Sannita. Ormai, ha continuato il nostro, in Italia ci sono dei politici malati che hanno un solo interesse, cioè quello di portare allo scontro fisico due fazioni contrapposte e cioè, chi è contro la democrazia ed il rispetto delle regole e delle norme imposte dalla democrazia stessa, e chi è invece assertore della democrazia stessa, ne rispetta le regole e la difende con i denti.
Il continuo istigare il popolo a scendere in piazza, ha continuato Lommano, è un invito al popolo ad armarsi, a scendere in piazza e fare piazza pulita degli avversari politici. Questi sobillatori, ha ancora detto Lommano, “procurano allarme” in un sistema sociale dove il rispetto della persona umana è alla base di ogni azione politica. Noi della Lega Sannita, ha ancora continuato Lommano, ripudiamo e rifiutiamo questo modo da cretino di fare politica pur di accaparrare dei voti, diciamo no a chi è una minaccia per la libertà e per la democrazia del nostro paese, ed invitiamo i cittadini a scendere in piazza per dire basta al linguaggio violento che sta “minando” i diritti costituzionali degli italiani.
Quando un politico, ha proseguito Lommano, dice che Berlusconi deve essere abbattuto a qualsiasi costo, quello che dice può sempre essere raccolto come un invito ad eliminare fisicamente Berlusconi o altri e quindi è da “internare”, perché non faccia danni. La Lega Sannita, ha infine ancora detto Lommano, trova vergognoso quello che è successo a Berlusconi e lo stesso avrebbe provato se la vigliaccata fosse successa a Di Pietro o a D’Alema (in quest’ultimi casi ci sarebbe stata la mobilitazione e la paralisi della nazione, la sospensione delle trasmissioni televisive e radiofoniche, l’occupazione delle istituzioni, ecc.). Per concludere ha detto Lommano, noi della Lega Sannita siamo pronti a scendere in migliaia in piazza, pur di difendere i nostri figli da quei folli che vogliono restaurare con la violenza, la dittatura in Italia.