CAMPOBASSO _ Contenzioso con la Laterlite di Bojano: un’altra vittoria della Provincia di Campobasso in tema di ambiente caratterizzata da un forte risarcimento in favore del territorio e della comunità matesine. Questa mattina il presidente della Provincia Nicola D’Ascanio ha incontrato presso la sede di via Roma i referenti dell’associazione ambientalista Falco di Bojano con i quali ha condiviso il lungo iter giudiziario teso alla salvaguardia ambientale del territorio interessato nel recente passato da reiterate problematiche ambientali provocate dallo stabilimento della Laterlite Spa. Com’è noto la Provincia di Campobasso si è costituita parte civile nel giudizio ottenendo il risarcimento dei danni subiti, patrimoniali e non patrimoniali mediante la bonifica dei luoghi e una serie di interventi in favore di quella comunità. La Laterlite ha aderito alle richieste formulate dalla Provincia concordando gli interventi di bonifica dello stato dei luoghi che si sostanzieranno a breve in due distinte tipologie di interventi:

Canalizzazione e regimentazione delle acque piovane sulla Strada Provinciale 49 “Bojano-Baranello”;
Realizzazione di un percorso pedonale/ciclabile e sistemazione del piano viabile in corrispondenza con lo svincolo con la Ss 17 La previsione iniziale di spesa, ammontante a circa 50mila euro, sarà integrata con successivi finanziamenti per il completamento di tutte le opere. L’intervento, grazie alla funzione del tratto di pista ciclabile da realizzare, costituisce opera essenziale e improcrastinabile alla salvaguardia della circolazione stradale, cicloturistica e pedonale essendo lo stesso propedeutico alla continuazione di interventi già parzialmente realizzati nonché al miglioramento del contesto eco-ambientale dei luoghi. “Si tratta del completamento di opere già preventivate, che offre il senso della compiutezza delle nostre azioni amministrative – ha affermato il presidente della Provincia, Nicola D’Ascanio, durante l’incontro con i componenti del direttivo dell’associazione ambientalista -. Credo fermamente che il futuro dipenda dal modo in cui siamo in grado di capitalizzare le ricchezze territoriali e anche per questo non mi convincono quanti sbandierano progetti che vedono nelle architetture istituzionali le soluzioni dei problemi presenti nel tessuto sociale. Infatti, il punto è capire quanto grande e credibile sia il progetto di sviluppo per il Molise e che dovrà essere necessariamente sostenibile e soprattutto attento a non depauperare ma ad arricchire ciò che abbiamo”.

Sulle opere che si andranno a realizzare grazie al risarcimento ottenuto dalla Laterlite il presidente D’Ascanio esprime tutta la sua soddisfazione: “Credo che quello che realizzeremo resterà come esempio e funzionerà come deterrente rispetto alle tentazioni di quanti abitualmente metteranno in atto comportamenti che potrebbero danneggiare l’ambiente” Grande soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente della Falco Saverio Perrella, che guidava la folta delegazione composta dal presidente del Collegio dei revisori dei Conti Antonino Desiata e dai componenti del direttivo Giovanni Perrella, Antonio Colalillo, Biagio Perrella, Dolores Scasserra e Alessia Clemente.

Siamo pienamente soddisfatti del risultato raggiunto – ha commentato Perrella – e ci gratifica molto il poter utilizzare questi fondi per realizzare infrastrutture ecocompatibili con il territorio e in favore della popolazione che vive in questa importante area. La nostra associazione si impegna moltissimo per la tutela ambientale e per l’interesse collettivo e auspichiamo che questo risultato faccia da viatico al completamento di un’opera funzionale per l’area matesina. La frazione di Monteverde – ha ricordato ancora Perrella – conta oltre 1000 abitanti, più di molti comuni del Molise, e la pista ciclabile arriva a ristoro della nostra tenacia e della fiducia che la popolazione ha avuto negli organi giurisdizionali”.

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