CAMPOBASSO _ Come ogni anno, la fine delle lezioni coincide con l’inizio dei tormenti per i lavoratori precari della scuola. Dopo i tagli al settore, inferti da Gelmini – Tremonti, i quali hanno decretato nel solo Molise la perdita di circa 1300 posti di lavoro, ora a tremare sono i docenti precari di sostegno, che giustamente sono preoccupati per il loro futuro lavorativo. I loro timori derivano dall’imminente avvio di un piano di “riconversione”, progettato dal MIUR, che prevede l’utilizzo dei docenti in esubero (che non hanno una cattedra per effetto della riduzione d’orario stabilita nella loro disciplina) come insegnanti di sostegno ai diversamente abili. In Molise, sono circa 150 i docenti che lavorano con incarico annuale sul sostegno, mentre 110 sono i docenti in esubero che potrebbero, loro malgrado, prenderne il posto. La FLC CGIL, già nel mese di aprile, all’indomani della pubblicazione del D.M 7 del 16/04/2012, che ha stabilito i percorsi per la riconversione del personale, aveva espresso un giudizio negativo su questa iniziativa formativa.
E’ effettuata sulla base di regole “nebulose”, che consentirebbero, in prima battuta, di insegnare sul sostegno, anche in assenza del prescritto titolo di specializzazione (basterebbe il conseguimento di soli 20 CFU). Inoltre, il tema degli esuberi per il comparto scuola non può essere affrontato stabilendo una riconversione sul sostegno che diventa una scelta obbligata, essendo allo stato, l’unica possibile per continuare ad insegnare. Sono altri i percorsi che si dovrebbero intraprendere: si potrebbe utilizzare questo personale per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta formativa, oppure si potrebbe consentire a questi lavoratori di poter spendere la professionalità acquisita, anche presso altre amministrazioni, attuando, finalmente, la mobilità intercompartimentale. Un dato è certo: la riconversione sul sostegno sta generando l’ennesima “guerra tra poveri”, con contrapposizione tra personale: i “precari” si sentono a rischio di espulsione da un sistema scolastico che per anni hanno contribuito a portare avanti, con professionalità e competenza; i “perdenti posto” chiedono giustamente certezze sul loro futuro professionale, messo in serio pericolo dalle sciagurate politiche scolastiche degli ultimi anni. Su questi temi, discuteremo con il personale interessato MERCOLEDI’ 20 GIUGNO 2012 alle ore 16.00 presso la sede della CGIL Molise in Via Mosca n°11 Campobasso