Tra le novità annunciate dal Sindaco il rifacimento delle strade cittadine, ripresa lavori sulla passeggiata sotto Centro storico, riqualificazione lungomare nord

DiBrinoTERMOLI _ Sistemazione delle casse comunali, riunificazione del servizio accertamento con quello riscossione dei trubuti,monetizzazione dei sottotetti ed androni, controlli sul corretto pagamento degli oneri di urbanizzazione, varo del Piano dei chioschi, regolamentazione per le alienazioni delle aree comunali abbandonate così come delle concessioni. Queste alcune delle iniziative intraprese dall’Amministrazione Di Brino per risistemare e, soprattutto, rimpinguare le risorse finanziare del Palazzo di Città.

Ma le novità riguardano soprattutto il settore lavori pubblici. Il Sindaco Antonio Di Brino ha annunciato la sistemazione delle strade, già iniziata, e la realizzazione dell’importante progetto di riqualificazione del centro cittadino con la realizzazione di 300 parcheggi sotto Piazza Sant’Antonioed altri 100 a Pozzo Dolce con un intervento che sarà uno dei più imponenti della città. L’amministratore lo ha illustrato oggi nel corso di una lunga conferenza stampa in Comune durata l’intera mattinata e durante la quale ha tirato le somme delle iniziative già svolte e spiegato quelle in corso ed in programma.

Il più significativo degli interventi previsti per Termoli che cambieranno completamento l’assetto del centro cittadino riguardano il centro di Termoli. L’appalto per la realizzazione dei posteggi sotterranei in Piazza Sant’Antonio è stato aggiudicato alla ditta “Nidaco” di Venafro che, nell’arco di un paio di anni, dovrebbe procedere con la definizione dell’opera. “Altri 100 posteggi si otterranno dalla riqualificazione della struttura di Pozzo Dolce _ ha spiegato Di Brino _, per cui dovremmo completare l’opera. In tal modo risolveremo in via definitiva il problema posteggi in centro. Qualora dovessimo riuscire ad ottenere i Pisu, allora procederemo con un intervento progettato dalla precedente amministrazione che riguarda la realizzazione di un tunnel sotto il centro storico chiamato a collegare il porto di Termoli con viale Cristoforo Colombo, ovvero la spiaggia di Sant’Antonio”.

Il tunnel, in realtà, era stato fortemente voluto dall’ex Assessore comunale ai lavori pubblici Mario Di Blasio che avrebbe impiegato un costo di 10 milioni di euro. Ora quel progetto potrebbe essere ripescato da Di Brino se dovesse riuscire ad ottenere i fondi previsti dai Pisu. intanto il Sindaco ha annunciato uno studio di fattibilità del tunnel stesso e rilievi della zona. 

L’intero Piano di intervento sarà realizzato con un project-financing. Il progetto preliminare con accordo di programma dei posteggi sotterranei è già stato effettuato. Per quest’ultima opera è stato anche già costituito il gruppo di lavoro con il dirigente urbanistica Di Vito, il dirigente dei Lavori pubblici, l’ingegnere Abiuso, il dirigente Dalla Torre, l’architetto del Comune Dino De Luca, l’avvocato Michele Marone ed il presidente della Tua.

L’Amministrazione termolese è anche al lavoro per la sistemazione delle strade cittadine. Le buche ed il dissesto di molte arterie cittadine ha determinato l’esplosione del contenzioso giudiziario contro l’ente di via Sannitica tanto da determinare un vero e proprio problema alle casse comunali e delle compagnie assicuratrici stesse. Su questo l’assessorato ha avanzato richiesta di 800 mila euro alla Regione Molise per il rifacimento del manto stradale delle vie.

Ripresi, inoltre, i lavori della “passeggiata dei trabucchi”. Per quanto riguarda la riqualificazione dell’area sotto il viadotto “Foce dell’Angelo” demolito di recente, il Sindaco ha contestato il progetto realizzato dall’Anas e chiesto un’immediata riunione per l’integrazione del progetto con pubblica illuminazione, marciapiedi e impianto di irrigazione del verde ed aiuole che saranno previste.

Per quanto riguarda il commercio Di Brino ha annunciato l’apertura dello sportello unico delle attività produttive, regolamentazione delle aree mercatali, varo del Piano dei chioschi ed i regolamenti per le alienazioni del verde abbandonato e concessioni.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

1 commento

  1. attenzione a pozzo dolce
    Lo studio di fattibilità relativo ai parcheggi interrati sotto piazza Sant’Antonio e Pozzo dolce ha visto cimentarsi varie amministrazioni da Di Giandomenico a Greco.Attenzione, gli approcci erano completamente diversi. Il progetto portato avanti dalla Giunta Di Giandomenico prevede 300 posti auto sotto Piazza S. Antonio( tre piani interrati) o e un ottantina circa sotto pozzo Dolce( un piano interrato) ma sopra quest’ultimo piano dovrebbero svilupparsi altri quattro fuori terra destinati ad uffici e attività commerciali arrivando cosi alla stessa quota altimetrica di piazza S. Antonio.Una colata di cemento pari a quella dei palazzi prospicienti la salita del panfilo che arrecherebbe un danno ulteriore ad un ambito già di per se compromesso dall’edilizia esistente.Lo studio di fattibilità portato avanti dalla giunta Greco prevedeva oltre al tunnel n° 5 piani interrati sotto piazza S. Antonio per un totale di 600 posti auto e sopra Pozzo dolce delle strutture ricettive di due piani comunque molto arretrate rispetto al lungomare, di conseguenza con volumetri ridotte e non paragonabile a quelle previste nel primo studio di fattibilità, ed incassate sotto la chiesa di Sant’Antonio in modo tale da creare spazio ad un ampia piazza pubblica non più gradonata come quella attuale.Provate a confrontare le due proposte per rendervi conto della differenza d’approccio e sensibilità nella risoluzione del problema.