In una stagione ad alta piovosità come quella che stiamo avendo sin dall’autunno, è pacifico che gli interventi di bitumatura delle strade siano programmate in primavera, quando il rischio di precipitazioni meteoriche è minore, oltretutto perché il cosiddetto ‘asfalto a caldo’ subirebbe un raffreddamento troppo rapido del conglomerato, causando una non perfetta aderenza al suolo e la probabile spaccatura in tempi altrettanto troppo celeri, tali da vanificare l’investimento.
Ci occuperemo di sistemare le strade, per la sicurezza dei veicoli e dei pedoni, non si preoccupi il centrosinistra, poiché le risorse sono state già individuate e accantonate per il loro utilizzo. Sull’effettiva urgenza, invece, la manutenzione sarà puntuale, con il riempimento delle buche che si vengono a formare a causa delle avverse condizioni meteo e l’infiltrazione di acqua nella rete stradale, intervenendo con sacchi di ‘asfalto a freddo’, steso manualmente; così daremo una risposta pronta a tutti quei cittadini che hanno dovuto subire e convivere per quasi una legislatura con la viabilità accidentata”.
Bruno Verini (Pdl)