Ugo Sciarretta
TERMOLI _ L’ex Comandante della Polizia municipale Ugo Sciarretta assolto dall’accusa di minaccia contestatagli dalla Procura di Larino a seguito della denuncia di due ambulanti della città. La decisione è di oggi da parte del Giudice del Tribunale di Termoli Roberto Veneziano. L’assoluzione ha soddisfatto gli avvocati difensori, Luigi GRECO e Domenico PORFIDO che, in relazione al procedimento penale sottolineano la lunga istruttoria dibattimentale snodatasi in ben otto udienze, terminata in mattinata con la sentenza del Giudice Monocratico Penale Veneziano. Il magistrato ha decretato l’assoluzione perché il fatto non sussiste.

“Si tiene a precisare che i fatti in contestazione a Sciarretta, già Comandante della Polizia Municipale, risalgono all’agosto 2005, allorchè due commercianti ambulanti posizionati in Via Federico II di Svevia, la sera del 15 agosto 2005 – giorno in cui si tiene lo spettacolo pirotecnico dell’INCENDIO DEL CASTELLO – essendo rimasti gli unici a tenere aperta la bancarella in prossimità del luogo di accensione dei fuochi ed in orario prossimo a tale manifestazione _ hanno commentato i legali _, furono invitati dal personale della Polizia Municipale a cessare la vendita e spostarsi, come avvertiti la sera prima, sul Lungomare Cristoforo Colombo. I due, a seguito dell’evento, fecero sì che fosse avviata una indagine della Procura di Larino, sfociata nella richiesta di rinvio a giudizio nel dicembre 2008, cosicchè si avviò il procedimento penale in trattazione oggi giunto, finalmente, a definizione. La contestazione della Procura consisteva nell’attribuire allo Sciarretta una condotta che violava gli artt. 61 n.9, 81 e 612 c.2 del Codice Penale, per aver minacciato gravemente i detti commercianti di un grave ed ingiusto danno lasciando loro intendere che in caso non avessero inteso spostarsi con le bancarelle, lo stesso Comandante avrebbe fatto sì che non fosse loro rinnovata l’autorizzazione necessaria per l’anno successivo. Con piena soddisfazione dell’interessato, nonché dei sottoscritti difensori, l’istruttoria ha dimostrato l’assenza di qualsiasi vessazione e minaccia, rilevando la correttezza della condotta dello Sciarretta nella veste di responsabile della Polizia Municipale, tanto che lo stesso PM d’udienza ha provveduto a chiedere l’assoluzione dell’imputato.

Ultima breve notazione è da svolgere in merito alla formula assolutoria adottata in sentenza dal Giudice Monocratico penale di Termoli, il quale ha ritenuto che il fatto non sussiste, potendosi, a questo punto, ritenere – ancora una volta – assolutamente corretta e conforme alla legge la condotta del Cap. Sciarretta, che colleziona l’ennesima assoluzione rispetto alle varie accuse mosse nei suoi confronti dalla Procura e che, malgrado ciò, ad oggi risulta ancora sospeso dall’attività lavorativa”.

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