TERMOLI _ I Termolesi da qualche giorno hanno un motivo in più per essere felici, o per decidere di scendere in piazza a protestare contro chi continua a prendersi gioco di loro. La notizia è di quelle meravigliose, di quelle che rimangono per sempre dentro di noi, indigeste come una peperonata. ‘Un milione di euro per Termoli’, che tanto ricorda il ben più celebre ‘Un milione di posti di lavoro’. Chi è l’autore di un simile slogan? Ma ovviamente il governo Iorio, la Regione Molise, la Giunta regionale che, secondo quanto scrivono i giornali, ‘ha approvato le delibere per la concessione di finanziamenti a favore del Comune di Termoli’ (c’è anche qualche giornale filogovernativo, che titola ‘Il Comune di Termoli incassa un milione di euro’ segno della velocità con cui accadono le cose in tempi di campagna elettorale!).
I soldi andrebbero così ripartiti: • 200mila euro per riqualificazione discarica sita in contrada Marinelle – Pantano Basso (ma, si legge, l’intervento porterà benefici anche al quartiere di Difesa Grande) • 300mila euro per la realizzazione del mercato rionale di via Inghilterra • 500mila euro per la bitumazione e messa in sicurezza delle strade Come dire, ce n’è per tutti, vi faremo tutti contenti. Mai una pioggia di interventi aveva rispettato così dettagliatamente la mappa di un città; ci sono tutti i quartieri più popolosi e lì dove non c’è un gruppo, si accontenta anche il singolo promettendogli di sistemargli la strada. Non fa una piega, peccato solo che ai giornali non sia stata comunicata quale sarà la fonte dove si attingerà il famoso milione di euro.
Sarà mica che noi cittadini ci stiamo facendo l’ennesimo regalo? Ma oggi è tempo di promesse, meglio non farsi troppe domande. D’altronde c’è chi promette un cinema in ogni città, chi invece garantisce all’amico sindaco un teatro e allora perché non continuare sulla stessa linea? Magari invitando gli elettori a fare una bella letterina, come si fa con Babbo Natale, ‘tu cosa desideri?’ Io te lo prometto. Tanto le promesse non costano nulla. O quasi. La promessa dell’Autostrada del Molise, la famosa Termoli –San Vittore, c’è già costata molto, troppo.
