MONTECILFONE _ Inaugurati questa mattina, alla presenza del Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio i lavori sulla Strada Provinciale 163, tra il bivio di Acquaviva Collecroce e Santa Giusta in agro di Palata, e quelli attinenti la variante al tracciato della Strada Provinciale 37, in agro di Montecilfone. In merito al primo intervento, quello sulla Sp 163, sono previsti la bonifica idrogeologica e il consolidamento del rilevato del tratto stradale, oggetto di un movimento franoso. A valle sarà realizzata una paratia di pali per la stabilizzazione in sicurezza del corpo stradale. I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta “Di Stasi Vincenzo” di Cercepiccola aggiudicataria dell’appalto per un importo complessivo di 201mila 250 euro, termineranno prima del periodo stabilito per la loro realizzazione in 120 giorni, così come garantito dalla stessa impresa.
Il secondo cantiere che è stato avviato questa mattina nei pressi di Montecilfone, invece, consentirà la realizzazione della bretella alla fondovalle Sinarca: lavori che permetteranno la bonifica, il consolidamento di un movimento franoso e l’eliminazione di alcune curve con un notevole risparmio di tempo relativamente alla sua percorrenza. La variante alla Sp 37 Montecilfone – Le Guardate sarà realizzata dalla “Costruzioni Camardo srl” aggiudicataria dell’appalto per un importo di circa 600mila euro. I lavori in questione sono stati cofinanziati per due terzi dalla Provincia di Campobasso e per la restante parte dal Comune di Montecilfone e sono frutto di un protocollo d’intesa siglato dalla Provincia e dal Comune guidato dal sindaco Pallotta. I lavori avranno una durata massima di 200 giorni. Entrambi i progetti, come è noto, rientrano nell’ambito del corposo programma di opere pubbliche finanziato dalla Provincia di Campobasso con un investimento totale di oltre 22 milioni di euro.
“Si tratta di una ulteriore dimostrazione concreta del nostro impegno a favore del territorio – ha sottolineato il presidente Nicola D’Ascanio – affinché sia davvero competitivo attraverso il rafforzamento delle sue infrastrutture viarie, condizione questa alla base dello sviluppo socioeconomico e unica arma contro lo spopolamento. Un segnale importante per le comunità che troppo spesso, e proprio a causa della carenza di infrastrutture, soffrono di un progressivo e inesorabile isolamento. Uno sforzo per dare risposte concrete ai territori, che evidenzia anche l’ottimo livello di collaborazione istituzionale che ha visto protagonisti il Comune di Montecilfone e l’Amministrazione provinciale nel rendere possibile la realizzazione di un’opera pubblica che migliorerà davvero la qualità della vita e darà una spinta alle possibilità di sviluppo”.