È come se la Libia affidasse al figlio del tiranno Gheddafi la ricostruzione del Paese ! L’intervento della De Camillis sembrerebbe quasi un tentativo di buttare le mani avanti e di sfilarsi da quelle che sono anche sue precise responsabilità in qualità di parlamentare del PdL, più che un reale tentativo di trovare una soluzione ai problemi della sanità regionale, anche rispetto al gravissimo processo che si sta mettendo in atto al S. Timoteo di Termoli, di cui lei stessa parla, che presto si troverà ad avere reparti di serie B, perché senza primario. Una decisione che avvia un progressivo smantellamento della struttura.
A pagarne lo scotto, oltre agli operatori del settore, i cittadini di Termoli e di tutto il basso Molise, fortemente penalizzati non solo dalle decisioni dell’Asrem, ma anche dall’immobilismo della classe politica dirigente al Comune di Termoli che dimostra ogni giorno di più di non essere in grado di tutelare i diritti della popolazione di quell’area geografica. L’Italia dei Valori è pronta a vigilare su quanto sta accadendo e ad agire affinchè Termoli non venga schiacciata e spogliata del suo diritto alla sanità. Ci attiveremo quanto prima per avviare un confronto tra operatori, personale medico e sindacati per andare fino in fondo alla questione e per trovare, proprio attraverso l’ascolto delle varie parti, una soluzione possibile che eviti di penalizzare l’area del Basso Molise. Cristiano Di Pietro Consigliere regionale IdV