
A fronte dell’obbligo di contenere la spesa pubblica sanitaria è preferibile eliminare gli incentivi al prepensionamento del personale, recuperare distaccati e comandati lontani dalle corsie ospedaliere, organizzare controlli su dipendenti, operatori e dirigenti per evitare che gli stessi non prestino con regolarità servizio e dispongano di mezzi, auto e strumenti dell’ASREM a proprio piacimento, eliminare duplicazioni inutili e l’eccesso di dirigenti sanitari intermedi che ingolfano l’amministrazione senza alcun beneficio per i pazienti, assicurare la funzionalità dei macchinari interni alle strutture pubbliche per ridurre l’eccesso di ricorso a laboratori privati con aumenti notevoli di costo per l’erario e istituire nuclei ispettivi per vigilare sui DRG, le SDO e tutte le cartelle cliniche attraverso le quali si chiedono pagamenti a piè di lista e rimborsi esosi al sistema sanitario regionale.
Prima di mettere a rischio la salute delle persone ci sono molteplici provvedimenti che possono essere adottati e compete ai Sub-Commissari ad Acta accertarsi che ciò venga fatto, pena la segnalazione alle competenti autorità su omissioni, ritardi e inadeguatezze che si scaricano su cittadini inermi, malati e loro familiari.