Video intervista.
L’ultimo capitolo della “saga” dell’Amministrazione Greco è la “defaiance” del consigliere e capogruppo di “Partecipazione cittadina” Simone Coscia il quale si era staccato dalla lista civica di appartenenza “Città dei Cittadini” operando una sorta di scissione per restare in seno alla maggioranza ma ora, anche l’avvocato, si è dovuto rendere conto della realtà della situazione al primo piano del Palazzo di via Sannitica. Ed è stato lui stesso a dichiarare che la fiducia che aveva affidato al Sindaco Vincenzo Greco è stata mal riposta.
La sua posizione di maggiore autonomia che ha annunciato nel corso dell’ultima seduta consiliare rispetto a quella dei “fedelissimi” di Greco, si va ad aggiungere a quella dei consiglieri del Pd Paparella e Colella per cui la “breccia” all’interno del Centro sinistra
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si sta facendo via via sempre più grande.
L’uscita di Coscia, però, è stata accolta con estrema freddezza da alcuni esponenti del Pd, dal capogruppo in particolare Franco Scurti che, intervistato sull’argomento, lascia sottintedere delle eventuali richieste del Consigliere di “Partecipazione cittadina” nei confronti del Sindaco.
Di tutt’altro avviso i consiglieri di Centro destra che considerano la “defaiance” di Coscia come l’ennesimo sintomo dello sfaldamento di una maggioranza sempre più in difficoltà e, che, starebbe letteralmente annaspando. Lapidario l’ex Sindaco di Termoli Alberto Montano che rispetto alla crisi “strisciante” tuttora in atto in seno alla coalizione non ha dubbi: “sono divisi tra loro, sono alla frutta” (vedi video con interviste).
E se Greco con i suoi fedelissimi continuano a portare avanti una politica fatta di decisioni non condivise e mai discusse, di mire politiche in altri enti: Cosib prima di tutto, la crisi tuttora sottobanco rischia di emergere a “galla” e con maggiore forza questa volta.