Simone Coscia
TERMOLI _ Il prossimo 20 maggio si terrà il consiglio comunale che deve approvare il 3° bilancio di questa consiliatura. È ora di portare a compimento alcuni importanti provvedimenti promessi nel programma elettorale. Ed è ormai tempo di recidere “coraggiosamente” i nodi gordiani che hanno resistito indenni al passaggio di diversi sindaci e che bloccano la realizzazione di diverse opere pubbliche. La mia recente presa di posizione nei riguardi dell’eccessiva apatia e sordità dell’esecutivo nel dare queste risposte è ormai cosa nota. Ho inteso quindi, dopo un’analisi del programma triennale delle opere pubbliche, proporre un emendamento, per impiegare in maniera diversa le risorse destinate a questa parte del bilancio. Nell’emendamento chiedo di redistribuire su più opere i ben 7,5 milioni di € destinati ad un “palazzone” con annesso parcheggio sotterraneo, che qualcuno vorrebbe far sorgere in piazza Donatori di Sangue. Un’opera questa che non è stata condivisa nelle riunioni di maggioranza e che, cementificando una delle poche zone inedificate del centro, soffocherebbe definitivamente il Liceo Scientifico. In sostituzione di quest’opera inopportuna e malvista anche dai comitati cittadini, propongo ai colleghi consiglieri di inserire nel “programma triennale”, investimenti come gli 1,5 milioni di € per la costruzione del mercato rionale di Difesa Grande ed i complessivi 900 mila € da destinare alla definitiva risoluzione dei problemi di viabilità di due vie popolose quali via Udine e via delle Tamerici. Opere riguardanti quartieri periferici che tanto risalto hanno avuto nel programma elettorale e che quasi nulla hanno ottenuto finora. Propongo di usare 1,5 milioni di € per la ricostruzione del mercato di via Inghilterra ed altri 500 mila per la soluzione del problema dell’accesso posteriore al complesso delle case SAI.

Nell’emendamento si chiede anche di anticipare i provvedimenti per due opere destinate all’ambito socio-culturale quali la ristrutturazione dell’edificio di via Elba e della futura sede della pinacoteca presso l’ex “nuova stazione” di Termoli come da accordo con RFI. Inoltre si propone di destinare una cifra complessiva pari a 3 milioni di € nel triennio, alla ricostruzione dell’Istituto Tecnico Nautico a carico del comune, nel caso non si raggiungesse un accordo con la Provincia. La piccola cifra restante verrebbe destinata a dare concreta attuazione a due mozioni votate all’unanimità dal Consiglio Comunale ma finora rimaste inattuate, riguardanti la realizzazione di due monumenti significativi.

Invito pertanto tutti quei miei concittadini interessati alle opere menzionate nell’emendamento, ad assistere al Consiglio comunale del 20 maggio p.v. , non perché serva una claque, come capitato in alcune occasioni recenti, ma solo per rendersi conto di persona di quali consiglieri siano realmente attenti alle loro esigenze e di chi invece si farà vivo solo nelle prossime campagne elettorali, per riproporsi come garante della risoluzione di questi stessi annosi problemi.

Il consigliere comunale
Simone Coscia
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6 Commenti

  1. il vento non è mai favorevole a chi non sa dove andare (Seneca)
    Finalmente le migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la raccolta firme contro il “palazzone” con annesso parcheggio in Piazza Donatori di sangue, apprendono che il regalo di Pasqua 2008 del Sindaco e di qualche illuminato costruttore agli oltre 1.000 studenti del Liceo Scientifico, personale docente e non docente approderà in Consiglio Comunale. Con l’alzata di mano i consiglieri potranno decidere se: destinare tale area ad attività didattiche e di sicurezza in caso di calamità oppure ingabbiare studenti e personale in una gabbia senza via di fuga, ma con tanto smog,rumore,fumi di scarico,attività commerciali. Buona decisione.

  2. Marinelle, quartiere di un altro comune???
    Caro Simone Coscia,
    le proposte si fanno ai tuoi collegi consiglieri e non già alla stampa. Però mi piacerebbe conoscere il perchè vorresti risparmiare dei soldi da un’opera per distribuirli solo a “certi” quartieri di Termoli.
    Pensi che questi, intesi come serbatoi di voti, siano stati prima illusi e poi delusi!!!??? Fra i destinatari dei fondi per realizzare opere pubbliche non ci hai inserito l’esteso quartiere di Marinelle che da decenni versa in una situazione di totale degrado e disattenzione da parte dei politici locali!! In quel quartiere non solo mancano le strade, ma mancano la rete fognante e l’illuminazione pubblica, eppure questo non sfiora nè te, nè gli altri amministratori locali.
    Allora cerchiamo di conoscere meglio la città che siamo chiamati ad amministrare e a rispettare pariteticamente tutti i quartieri, incominciando a fornire fogne, illuminazione e strade a quei quartieri dimenticati da oltre 20 anni, che pure hanno pagato gli oneri di urbanizzazione, senza aver ricevuto in cambio nessun servizio pubblico. Ringrazio e saluto

  3. via udine tante promesse da tutti, nessun risultato
    concordo su via udine non si capisce il perchè il comune usando quella strada da quasi 30 anni, non si decida ancora a sistemarla del tutto, adducendo responsabilità proprie ad altri, esiste una delibera della vecchia amministrazione, per l’acquisizione di strade anche di lottizzazione, ma aperte (non chiuse), al demanio pubblico.! perchè il comune non esegue le sue stesse direttive??
    visto che :
    1) l’ha distrutta e ricostruita per farci passare la fognatura
    2) ha smantellato la illuminazione fatta dai costruttori
    3) ha realizzato la propria rete di illuminazione
    4) ci passano i mezzi pubblici (immondizia ed autobus di linea)
    5) ci passa mezza termoli, è piu’ frequentata via udine di via firenze

    egregio avvocato Coscia, si resta in attesa , di futuri sviluppi, ha ragione del palazzone in centro non ce ne ..nulla, anche se poi dovrebbe essere realizzato non con fondi pubblici ma con fondi privati, almeno questo c’è scritto sul sito del comune di termoli

  4. Beh spero tanto che il consigliere Simone Coscia riesca a convincere qualcuno della maggioranza a pensarla come lui… sarebbe uno scempio costruire in quella piazza, peggio della scala a chiocciola (che è ancora lì)…Pavimentiamo il corso nazionale, create delle aree belle di aggregazione, facciamo diventare piazza del Papa una piazza (e non un parcheggio a pagamento)…fate qualcosa di bello e utile per favore!

  5. Si potrebbe continuare a usare piazza donatori di sangue a parcheggio con qualche piccolo intervento, copiando magari i parcheggi dei centri commerciali con un pò di verde e una pavimentazione semipermeabile per indicare le sagome delle auto…Sai che bello!

  6. MA CHI HA AVUTO L’IDEA DI COSTRUIRE A PIAZZA DONATORI DI SANGUE? I COMITATI CIVICI NON HANNO VOLUTO LA STRUTTURA PER I PARCHEGGI E ADESSO METTIAMO ALTRO CEMENTO? TERMOLI STA DIVENTANDO UN CEMENTIFICIO (LUNGO MARE NORD DOCET)!?