TERMOLI _ Porte aperte a tutti e 29 comuni della Daunia capeggiati da Lucera. Finalmente i sanniti dauni hanno compreso che l’unico modo per salvarsi dallo “strangolatore” Monti e dal “baricentrismo” è quello di aderire ad un nuovo soggetto politico-istituzionale che dia risposte sincere e concrete ai cittadini e non invece, continuare a subire la perpetua mortificazione da parte di chi tra l’altro continua a sparare barzellette”.
E’ quanto dichiarato da Lorenzo Lommano leader della Lega Sannita. Trovo stupendo – ha continuato Lommano – che chi nel passato ci tacciava di essere degli utopisti o peggio dei nostalgici, oggi debba ricredersi e mordersi il labbro, perchè sapevamo che il forte legame dei territori nel tempo avrebbe riavvicinato le genti, i popoli, perchè il nostro obiettivo è quello di creare una Regione competitiva e capace di competere con le altre istituzioni regionali, una Regione Sannio dove il cittadino si senta protagonista, attore del proprio essere e del proprio quotidiano, dove a decidere non debba essere più la politica ma lo stesso cittadino cittadino.
Con i dauni capeggiati da Lucera già città sannita – ha proseguito Lommano – adesso aspettiamo anche gli amici del Gargano, i sanniti di Vico, Sant’angelo, Peschici, Vieste e tutti gli altri, perchè da sempre bistrattati come i dauni da Bari, dal baricentrismo esasperato che li ha sempre tenuti da parte, non li ha mai considerati, non li ha mai valorizzati lasciondogli sempre le briciole e per questo, noi come Lega Sannita li aspettiamo con le braccia aperte ed il cuore gonfio di gioia, perchè tornino nella loro vera casa, tornino ad essere padroni a casa loro. Benvenuti nella Regione Sannio amici della Daunia – ha concluso Lommano – le nostre porte sono aperte alle vostre genti, le nostre genti.