TERMOLI _ Nonostante le rassicurazioni da parte della segreteria generale della Regione Molise la posizione di Domenico De Angelis e Michele Cocomazzi resta incompatibile secondo i consiglieri regionali Monaco Romano e Di Donato. Entrambi nominati di recente membri del Consiglio di Amministrazione della Finmolise Sviluppo e Servizi Srl risultano tuttora iscritti all’ordine degli avvocati, inoltre Michele Cocomazzi ricopre contemporaneamente la carica di assessore presso il Comune di Termoli.

Nella giornata di ieri è stata inviata un’informazione di incompatibilità al Consiglio

Michele Cocomazzi
dell’Ordine degli avvocati perché si possa esaminare la posizione dei due avvocati e, se nel caso, prendere le misure previste. Stesso contenuto per il Collegio Sindacale della Finmolise Srl, perché possano valutare se l’art. 21 dello Statuto della loro società sia in contrasto con quanto affermato nell’art.3, primo comma del Rdl 1578/33. Secondo i 3 consiglieri “L’attribuzione della doppia carica (si fa riferimento a Michele Cocomazzi) determinerebbe, infatti, un conflitto di interessi, in quanto, l’amministratore comunale non potrebbe perseguire gli scopi della società ed anche del Comune, eventualmente in contrasto tra loro.

La “ratio” di tale incompatibilità – continua la nota – risiede nell’esigenza di impedire che possano concorrere, all’esercizio delle funzioni, soggetti portatori di interessi configgenti con quelli del Comune o i quali si trovino comunque in condizioni che ne possano compromettere l’imparzialità”. Nel caso di De Angelis, invece, “è da verificare se sia possibile che un libero professionista che abbia patrocinato cause e quindi sia stato latore di situazioni configgenti con quelle della società, possa diventare membro del Consiglio di Amministrazione della stessa”.

Nella stessa nota viene evidenziato come “ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge regionale n.16 del 2 agosto 2002 sono incompatibili e non possono far parte degli organismi di cui all’art. 1 della presente legge: a) gli assessori comunali; … g) coloro che prestano attività di consulenza presso gli enti interessati alla nomina o alla designazione; h) coloro che hanno vertenze giudiziarie in corso con gli Enti presso i quali la nomina o la designazione avviene”. Secondo quanto evidenziato in casi analoghi dalla Cassazione il problema dell’incompatibilità di nomina di chi esercita la professione di avvocato sarebbe inesistente qualora le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione venissero sottoposte all’attenzione ed attuate da un Amministratore Delegato. Così non è nel caso di Finmolise Srl in quanto le decisioni sono prese direttamente dal CdA.

I consiglieri Filippo Monaco
Felice Di Donato
Massimo Romano

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4 Commenti

  1. monaco
    prima di lanciarti ancora contro cocomazzi, gli hai chiesto formalmente e pubblicamente scusa per l’ingiustificato attacco quale “assessore incapace” ad organizzare il cartellone estivo termolese? mi sembra di no, mentre il caretllone è bello e ricco. poi per la incompatibilità, ammesso che ci sia, credo che dovrebbe essre più di etica che latro. uno che fa l’avvocato e l’assessore in comune come termoli che ha tanti problei, ma veramente tanti,dove trova il tempo di lavorare serimanete anche in finmolise?

  2. Monaco ha la memoria corta!!!
    Al caro filippo Monaco ricordo che in campagna elettorale (prima) e da vice-sindaco (dopo) insieme all’amministrazione di centro sinistra fece tante promesse per migliorare la scuola di Pantano basso (dove insegna la moglie!!!!)che sono state puntualmente disattese!!!!!!

  3. smettetela,andate a lavorare veramente.
    Avete stufato con le vostre diatribe inutili e puerili, la brava gente ha altro a che pensare per i vostri sfasci che avete procurato prima l’uno e poi l’altro. Andate a lavorare veramente e siate più seri e produttivi per la risoluzione dei problemi di noi gente comune che non vuole più sentirvi. In poche parole togliete il disturbo e ritiratevi entrambi.