Il Candidato Sindaco Idv di Campobasso Romano replica a Di Bartolomeo del Pdl. “Invece di offendere, si confronti con me”

CAMPOBASSO _ “Di Bartolomeo ancora una volta alle prese con il suo impegno ad offendere gli avversari ed il sottoscritto. Ma lui? Che dice del suo passato? Non ha forse cambiato 6 partiti, passando da centro a destra a sinistra e poi ancora a destra in una girandola impazzita? Vera ideologia o folle amore? Oppure, come sostengono i soliti maligni, interesse smodato alla poltrona? Saltellare dalla vecchia DC,e poi alla Margherita,e poi ancora all’Udeur ed oggi a Forza Italia significa amore per la città ? Da circa quarant’anni in sella alla politica ed a qualche poltrona: più volte assessore DC, poi assessore nella Giunta regionale di sinistra (presieduta da Di Stasi: siamo già al 2001), poi ancora sostegno della provincia e del Presidente Ds Massa ed, oggi, nell’apoteosi della sua passione e competenza e del suo vero amore per città (ma davvero crede che qualcuno ci crede?) di fianco al Partito della Libertà e del Governatore Michele Iorio.

E’ vero, Passione e competenza assoluta si, ma per la poltrona. Insomma, ma davvero Di Bartolomeo pensa di rappresentare “il nuovo che avanza”? Non solo, ma davvero Di Bartolomeo pensa che anche questa volta gli elettori gli credano, dopo quarant’anni di politica fatta solo di inutili “promesse”? Ho qualche dubbio, se è vero che alle ultime elezioni regionali non è stato neppure eletto e se è vero che ha preso con Forza Italia 400 addirittura voti meno di me. Ma a parte ogni polemica ed offesa sterile, abbia il coraggio di confrontarsi con me in un pubblico confronto sui problemi della città e su chi, tra noi, conosce meglio la città di Campobasso.

A giudicare dai primi spunti, ovvero dal primo confronto pubblico con la consulta dei quartieri, non sapeva neppure chi gestisce il campo Sturzo, del quartiere Ceep (e meno male che una delle sue priorità è proprio l’impiantistica sportiva). E poi, se gli resta del tempo, ci dica una, una sola delle opere che in 40 anni di onorata carriera trasformista ha lasciato a Campobasso.”